NeoSprint – La nostra recensione
Se amate i giochi di corsa dal forte sapore da “Sala Giochi”, questo è il titolo perfetto per voi.
Si torna in pista!
La serie Sprint di Atari ha innegabilmente lasciato un segno nell’evoluzione videoludica del genere Arcade-Raging con visulae Top-Down/Isometrica fin dalla metà degli anni ’70.
Personalmente ho passato ore e ore giocando Super Sprint sul mio adorato Commodore 64 e non potevo esularmi dal mettere le mani sull’ultima incaranazione del gioco, NeoSprint.
NeoSprint non cerca di tagliare i ponti con il passato, bensì amplifica la ormai rodata formula di gioco, regalando all’utente un’esperienza classica ma condita da diversi elementi che in qualche modo la modernizzano quel che basta per rendere il tutto godibile e appagante.
Pertanto avremo sempre una visuale top-down/isometrica e circuiti più o meno ostici da percorrere, gareggiando contro altri opponenti.
Arcade senza mezzi termini. Non c’è la ricerca della simulazione, sia chiaro. Si spinge sull’accelleratore, si derapa, si frena, tentando di tagliare il traguardo prima degli altri all’interno di 3 giri di pista totali.
Un nuovo-vecchio sprint
Ma allora cosa c’è di nuovo?
In primisi il comparto grafico, che naturalmente rende il tutto moderno e molto gradevole alla vista. I modelli, se pur semplici, sono ben realizzati e intellegibili, rendendo l’esperienza di gioco veramente piacevole e mai frustrante. A questo aggiungete diversi biomi come foresta, deserto, città e inverno.
Atari ha ben pensato di inserire anche diversi modelli di macchine, selezionabili all’inizio di ogni gara o gruppo di scenari e che prevedono caratteristiche diverse come accellerazione, grado di sterzata etc etc.
Queste vetture saranno anche personalizzabili nei colori, stesso dicasi per la tuta del proprio pilota. Aggiungete inoltre dei collezionabili che si sbloccheranno progredendo nella campagna o raggiungendo obiettivi in-game. Questi comprenderanno nuovi set di colori per le livree e nuovi oggetti utilizzabili all’interno del Track Building.
Avete letto bene, Track Building. Sarà possibile costruire i propri circuti personalizzati. L’editor risulta fin da subito semplice da utilizzare e in pochi minuti avrete realizzato il vostro circuito, più o meno ostico a seconda dei vostri gusti. Sarà anche possibile scaricare piste create da altri per poi poterle utilizzare come sono oppure andarle ulteriormente a modificare.
Inoltre sono presenti diverse modalità di gioco quali Campagna, Gran Prix, Time Trial, Corse a Ostacoli e Multiplayer (fino a 8 giocatori in locale).
In particolare la modalità campagna vi farà gareggiare contro 8 piloti unici. Ogni gruppo di scenari sarà costituito da 4 circuiti, in cui l’ultimo sarà una corsa testa a testa con il pilota di turno. Vien da se che avanzando nella campagna, cercando di diventare il miglior pilota in assoluto, la difficoltà dei circuiti e l’aggressività degli altri piloti andrà aumentando.
Piacevolissimo
NeoSprint è un titolo assolutamente piacevole. I fan di vecchia data si troveranno subito a loro agio e chi si approccerà per la prima volta a questo titolo troverà un gioco dal gameplay immediato e assolutamente additivo.
Grazie ad un sistema di controllo reattivo, ogni gara è una vera e propria sfida alla ricerca del piazzamento migliore e del tempo migliore. Dopo un po’ che ci giocherete vi troverete a cercare di limare i tempi cercando di riuscire a prendere quella maledetta curva a U nel modo più efficace, oppure cercando di ottimizzare la velocità a fronte di una rampa a cui seguirà una curva strettissima.
Ho trovato molto carina l’idea di inserire la scia, quindi un boost alla velocità, quando si è molto vicini ad un avversario. Anche le collisioni sono ben gestite, con penalità nel caso si affronti una curva in modo veramente sconnesso o a velocità troppo elevata. In ultimo adoro il rallentare del tempo quando si sta per tagliare il traguardo a ridosso di un altro pilota; una sorta di fotofinish che regala emozione pura.
Sinceramente non c’è molto altro da dire se non che si avverta un senso di rispetto per la serie e questo è un bene assoluto. Si è preservato tutto il preservabile senza snaturare il concept di gioco, aggiungendo opzioni e modernizzando quanto basta perchè possa essere inserito senza problemi all’interno di una libreria di giochi attuali.
Se amate i giochi di corsa dal forte sapore da “Sala Giochi”, questo è il titolo perfetto per voi.
Brava Atari! Hai fatto nuovamente centro.
Augh!