Wonder Boy Collection – La nostra recensione
Non saremo di fronte all’ opera magna di questa saga ma c’è da dire che ben omaggia l’ opera di Westone Bit Entertainment.
Quel biondino sullo skate …
Noi di meniac.it siamo profondamente innamorati della serie Wonder Boy, lo ammettiamo. Quindi ogni occasione è buona per rituffarci in una serie di giochi dall’ alto tasso emozionale, giochi che ci hanno accompagnato nella nostra crescita da incalliti nerd.
Detto ciò, non abbiamo resistito dal mettere le mani sopra a questa Wonder Boy Collection ( PS4 / Nintendo Switch ), collezione che vi farà tuffare in un mondo colorato, complesso e anche abbastanza arduo.
Senza scendere troppo in tecnicismi, anche perchè parliamo di un port bello e buono, Bliss Brain ( developer, ndr ), per conto di ININ Games, è riuscita a concentrare una un unico titolo 4 giochi dalle serie, declinati su diverse piattaforme di riferimento.
I titoli compresi sono:
- Wonder Boy
- Wonder Boy in Monster Land
- Wonder Boy in Monster World
- Monster World IV
Il 2D che non ci stancherà mai
Come detto precedentemente, ogni singolo gioco potrà essere giocato su diverse tipologie di piattaforme. Ad esempio, il primo glorioso Wonder Boy potrà essere giocato su queste versioni : arcade, SG-1000, Master System, occidentale e orientale, e Game Gear, occidentale e orientale.
Pertanto, a conti fatti, con tutte le piccole differenze del caso, avremo 21 titoli a disposizione.
Inoltre, oltre al classico gameplay di ogni gioco, avremo delle feature aggiuntive come il salvataggio ( cosa non da poco, ndr ), la possibilità di riavvolgere il tempo, l’ elenco completo delle mappe, una gallery e diverse opzioni di visualizzazione.
La terra dei mostri
Non credo ci sia molto altro da aggiungere se non che questa collection, se pur contenendo pochi titoli, abbia del magico.
Non ci stancheremo mai di tornare in Monster Land, con il suo approccio a livelli e quella spolverata di GDR che lo rende immortale e godibilissimo ancora oggi oppure di girovagare nel mondo interconnesso di Monster World sfruttando diverse forme e abilità.
In ultimo, un piccolo, ma anche futile se vogliamo, ricordo del primissimo Wonder Boy che tra skate, frutta, lumache e nuvolette ci ha tenuto attaccati agli stick dei cabinati.
Non saremo di fronte all’ opera magna di questa saga ma c’è da dire che ben omaggia l’ opera di Westone Bit Entertainment.
Fateci un pensierino se non avete mai sentito parlare di Wonder Boy, non ve ne pentirete.
Per tutti gli altri, seguite il vostro cuore.
Augh.