Record of Lodoss War: Deedlit in Wonder Labyrinth – La nostra recensione
Amate i metroidvania a stampo fantasy? Avete voglia di tornare su Symphony of the Night ma ormai lo conoscete a menadito? Non avete mai giocato un titolo di questo genere? Allora non perdete tempo e buttatevi a capofitto in questo gioco.
Il labirinto delle meraviglie
Record of Lodoss War è per il Giappone quello che è per noi Dungeons & Dragons, per certi versi. Si tratta di un figlio del celebre gioco di ruolo fantasy e a suo nome sono stati prodotti giochi e romanzi.
Oggi vi parleremo di Record of Lodoss War: Deedlit in Wonder Labyrinth ( Team Lady Bug / Playism ), trasposizione videoludica del brand dove la protagonista, Deedlit, un’ alta Elfa dai grandi poteri magici e ottima spadaccina, dovrà tuffarsi all’ interno del labirinto delle maraviglie per trovare risposta d alcune visioni e nel suo peregrinare incontrerà tutti sui compagni storici, incluso Parn, il suo amato, nonchè protagonista, della serie Record of Lodoss War.
Non ultimo faranno capolino nemici storici che si pensava fossero ormai caduti come la strega Karla oppure il maestoso drago Shooting Star.
[ Per chi volesse approfondire precisiamo che il gli eventi del gioco sono antecedenti a quelli del romanzo Diadem of the Covenant ].
Symphony of Wonder Labyrinth
Parliamo di un metroidvania in tutto e per tutto che strizza fortemente l’ occhio a Castlevania: Symphony of the Night. Pertanto siamo di fronte ad un titolo in 2D, con una grafica in pixel art dove esplorazione certosina, backtracking e tantissima azione, la faranno da padrone.
Il gameplay, per chi è avvezzo al genere, sarà subito familiare in quanto mantiene tutti i canoni del genere, quindi oltre all’ inevitabile movimento potremo attaccare in 6 direzioni differenti, lanciare magie, acquisire oggetti magici, salire di livello aumentando così le nostre caratteristiche.
Oltre all’ attacco melee avremo anche l’ attacco ranged tramite arco i cui colpi non saranno delegati ad una bisaccia di frecce bensì all’ utilizzo della magia, indicata in un’ apposita barra.
I controlli risultano essere subito familiari ( abbiamo giocato Deedlit in Wonder Labyrinth su XBox Series X ) e molto responsivi, cosa più che gradita nel genere.
L’ esplorazione è la chiave primaria del gioco e la mappa del fantomatico labirinto è ben disegnata e abbastanza ampia, se pur piuttosto lineare paragonata ad altri esponenti del genere, ma non mancheranno passaggi segreti, mercanti, molti oggetti da ottenere, passaggi e shortcut chiusi da dover sbloccare, appositi teletrasporti per agevolare il nostro avanti e indietro e molto altro ancora.
Ogni stage che sbloccheremo avrà un tema specifico e includerà specifici nemici, tra le altre cose molto vari. Altra chiave per portare a termine l’ avventura sarà il recuperare specifici poteri che ci permetteranno di raggiungere aree inizialmente precluse.
Molto interessante la possibilità di recuperare HP e Magia, sfruttando le abilità e le forme di Deedlit. Mi spiego: La nostra Elfa potrà assumere diverse posture magiche.
A seconda della postura attiva si potranno assorbire danni magici, ricaricando così l’ apposita barra e riuscendo e non subendo danno, Inoltre uccidendo i nemici si andrà ad alimentare il livello dell’ attuale postura fino ad un massimo di 3 livelli. Al raggiungimento del terzo livello, cambiando postura, si potranno ricaricare gli HP.
Quindi sarà una costante danza tra una forma magica e l’ altra, riuscendo così a sfruttare al meglio l’ offesa a nostra pro, specialmente durante le boss fight.
Ecco, le boss fight. Alcune sono molto semplici, altre vi daranno più filo da torcere. Tutto sta nel memorizzare il moveset che alla fine risulta abbastanza intellegibile e piuttosto ferreo.
TIriamo le somme
Graficamente il titolo è una meraviglia. le animazioni sono molto ben realizzate, i dettagli dei vari stage anche e stesso dicasi per i nemici.
La narrazione funziona e coinvolge, anche se non sapete nulla della serie. Il gameplay è fluido e il gioco, nelle sue 6/7 ore di durata, max 8 a tirarla lunga, riesce a regalare soddisfazione ed assuefazione, cosa non scontata.
Il bilanciamento generale è nella norma ma non aspettatevi chissà quale livello di difficoltà. Una volta metabolizzati i cardini del gameplay riuscirete ad avanzare senza troppi intoppi.
Si muore, non è che ciò non accade ma grazie ad uno stratificato sistema di salvataggio riuscire a riprendere in mano il tutto sarà un gioco da ragazzi.
Altra nota importante: Deedlit in Wonder Labyrinth è in italiano. Questo permette di comprendere al meglio tutti i dettagli della trama.
Amate i metroidvania a stampo fantasy? Avete voglia di tornare su Symphony of the Night ma ormai lo conoscete a menadito? Non avete mai giocato un titolo di questo genere?
Allora non perdete tempo e buttatevi a capofitto in questo gioco.
Consigliatissimo.
Augh.