venerdì, Novembre 15, 2024
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Steamopolis – La nostra recensione

Un gioco che fa del design la sua forza. Se amate questo tipo di giochi vi consigliamo veramente di farci un pensierino.

Steampunk e vapore

Steamopolis, del designer Gerhard Hecht e pubblicato da Corax Games, è un gioco che ci ha messo a dura prova, non lo neghiamo.

Da 1 a 4 giocatori si troveranno catapultati all’ interno di un universo Steampunk dove pressione dell’ aria, dirigibili e meeples vari faranno da sfondo ad un piazzamento lavoratori con una forte meccanica di engine-building a tutto tondo.

La versione del gioco che abbiamo ricevuto e per questo ringraziamo Corax Games, è in tedesco ma è possibile reperire il regolamento in inglese su BGG ( qui ).

Fortunatamente i materiali di gioco sono indipendenti dalla lingua, cosa non da poco visto il nostro livello di tedesco pari a -1.

Steamopolis meniac recensione 1

Mano al dirigibile

Nei panni di ingegneri del vapore dovremo riuscire a guadagnarci la carica di sindaco all’ interno di un mondo di gioco che sta vivendo una nuova alba tecnologica pregna di invenzioni e nuove fonti energetiche.

Dovremo quindi guidare il nostro dirigibile all’ interno di una maestosa città che si staglia attraverso le nuvole, città rappresentata da una gigante plancia verticale, con lo scopo di guadagnarci la piena fiducia degli abitanti e pianificando attentamente il nostro percorso.

Come da buona tradizione euro-game sarà quindi nostro scopo accumulare molti voti dai cittadini, che si tramuteranno in punti a fine partita.

A tal pro dovremo ingegnerizzare il nostro dirigibile, acquisendo cristalli e ingranaggi vari con lo scopo di potenziare il nostro veicolo e riuscire a raggiungere i quartieri alti della città per racimolare voti importanti.

Tre azioni principali: costruzione, pianificazione del volo, visitare i cittadini.

Riuscire a sintetizzare in modo concreto ciò che ogni azione nello specifico permette di fare è abbastanza complesso ma cercherò di darvi una panoramica di ciò che accade in un turno:

Per prima cosa dobbiamo dare potenza al nostro dirigibile. Per farlo ci avvarremo di un manometro sul quale possiamo spendere i nostri gettoni vapore.

Il manometro è numerato da 1 a 8 e ogni numero rappresenta un livello della città. Spendere gettoni vapore su uno dei livelli indicherà su che piano vorremo agire ma sarà necessario riuscire a produrre il giusto livello di vapore.

E qui entrano in gioco le caldaie, necessarie per generare energia. Inizialmente ne saranno presenti soltanto due ma potranno essere estese in futuro acquisendo apposite tessere macchina.

Quando saremo riusciti ad avere abbastanza potenza potremo pianificare il nostro piano di volo. In questa fase si scegli su quale piano vogliamo spostarci e qui entra in gioco il nostro motore di volo. A seconda di come abbiamo ingegnerizzato il nostro flusso di vapore, oltre a poter raggiungere il piano designato, avremo la possibilità di collezionare risorse e punti.

Fondamentalmente pagando un costo di vapore per tessera macchina, saremo in grado di attivarle e raccogliere la ricompensa associata.

Questa meccanica è molto interessante perchè porterà i giocatori a decidere se spendere vapore per guadagnare risorse oppure per spostarsi, sacrificando magari la possibilità di raggiungere livelli più alti e accontentandosi di collezionare a livelli inferiori.

In ultimo potremo spostarci all’ interno della città. Decidere con attenzione i movimenti porterà ad inanellare combo attivando le azioni disponibili all’ interno dei distretti di destinazione. In questa fase è anche possibile visitare il mercato, all’ interno del quale spendere risorse per acquistare nuove tessere macchine da mettere in opera e potenziare.

Le tessere macchina avranno due facce e e potenziandole attiveremo gli effetti più potenti. Vien da se che tessere più potenti richiederanno maggiori risorse da spendere.

Inoltre potremo anche acquisire stendardi da posizionare sul nostro dirigibile al fine di guadagnare voti e quindi punti. Tenete conto che ogni fila di oggetti disponibili al mercato culmina con un token statua.

Quando una fila termina la statua verrà posizionata nella parte superiore della città di Steamopolis. Una volta posizionate 3 statue la partita si concluderà dando vita all’ ultima round.

Steamopolis meniac recensione 3

Cinghiale is on the way

Steamopolis, come detto in apertura, ci ha messo in seria difficoltà. Abbiamo faticato ad acquisirne concetti e modi. Non che il regolamento non sia chiaro ma il flusso di gioco e la sua messa in opera sono risultati difficoltosi.

Il dover tornare continuamente sul regolamento per capire cosa fare e come è stato faticoso, lo ammetto.

Non da meno il setup, almeno per le prime volte molto impegnativo a causa della moltitudine di token presenti.

Al netto di ciò, dopo qualche giro di rodaggio e un selvaggio ricorso al manuale, si prende confidenza con le meccaniche di gioco e tutto inizia a produrre vapore per il verso giusto.

Il design del gioco è complesso e affascinante. L’idea di questo complesso cittadino che si estende in verticale è molto intrigante e la gestione di risorse, associata alla costruzione e ingegnerizzazione del nostro motore, è di assoluto pregio.

Immancabili regole classiche del mondo Euro, come l’ esclusività di un solo giocatore designato ad un piano specifico della città.

I materiali? Di assoluto pregio. Segnalini e meeples di legno di diverse fatture, cristalli in plastica e token di cartone bello spesso. Anche l’ artwork generale è molto apprezzabile e una volta presa confidenza con il gioco l’ iconografia associata risulta essere molto ben intellegibile.

Molto bella la plancia centrale di gioco e le plance giocatore che ricreano la forma di dirigibili a carattere steampunk, immancabilmente.

Un bel cinghiale. Ogni partita ci ha portato via almeno 3 orette buone. Il gioco prevede anche una modalità solitario ma, sono sincero, non abbiamo avuto modo di provarla e quindi non posso descriverne la bontà e l’ efficacia.

Un gioco che fa del design la sua forza. Se amate questo tipo di giochi vi consigliamo veramente di farci un pensierino.

E se vi abbiamo fatto venire voglia di Engine-Building vi consigliamo un giro su Magic Merchant.

Augh.


Steamopolis meniac recensione 4

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