Dune Sea – La nostra recensione
… a meno che non siete amanti di uccelli migratori potete tranquillamente farne a meno
Un mare di sabbia
Dune Sea ( Frolic Labs ) è sbarcato su Nintendo Switch, dopo essere già stato rilasciato su PC. Ci abbiamo messo le mani sopra e queste sono le nostre impressioni.
Parliamo di un gioco su cui non c’ molto da dire pertanto anche questa review non sarà poi tanto estesa.
Ci troveremo calati nei panni di un’ anatra nel tentativo di attraversare in volo 12 livelli + 3 aggiuntivi per la versione Switch.
Volareeee, oh oh
Il gameplay è semplicissimo: si deve volare cercando di evitare ostacoli che si riflettono in aspre rocce disseminate all’ interno di livelli sabbiosi e aridi. Già perchè il mondo è cambiato dopo la caduta di un asteroide ed ora è tutto arido.
Durante il nostro svolazzare dovremo anche raccogliere degli integratori di energia che fluttuano nell’ aria. A questo aggiungete la possibilità di richiamare e farci seguire da altri uccelli, ma a solo fine accessorio senza alcuna vera utilità.
Due le modalità di gioco presenti: Classica e Zen
La classica ve l’ ho già raccontata pocanzi. La modalità Zen invece ci permette di attraversare i livelli in modo più agevole grazie ad una barriera che ci permetterà di assorbire gli urti con gli ostacoli.
Se il gameplay non è di certo il fiore all’ occhiello di questa produzione mi sento di spezzare una lancia a favore del comparto grafico e dell’ audio. Graficamente il gioco è molto gradevole, anche se ripetitivo negli asset, ma il suo sapore da ” disegnato a mano” lo rende molto piacevole alla vista. Il comparto audio è di livello, con musiche oniriche e molto introspettive.
Dune Sea rimane un gioco che non si presta al mercato Console/PC. E’ più un gioco per mobile, dove sicuramente questa tipologia di gameplay ha più presa rispetto ad altri sistemi.
Che dire… a meno che non siete amanti di uccelli migratori potete tranquillamente farne a meno.
Augh.