Kingdom’s Candy Monsters – La nostra recensione
Kingdom’s Candy Monsters è un gioco che riesce a tenere incollati al tavolo forte di meccaniche semplici, turni rapidi e tanta tattica
Non rubate mai una caramella ad un mostro
Sono sempre più convinto che la collaborazione tra Zemilio Entertainment e Little Rocket Games stia dando ottimi frutti. Infatti, dopo quel gioiellino di nome Rune, ecco che il buon Zemilio rilascia Kingdom’s Candy Monsters, edito in Italia proprio da Little Rocket Games.
Kingdom’s Candy Monsters ( 2-5 giocatori, età 10+ / autori : Zemilio & Joe Slack ) è un gioco che si basa principalmente sulla collezione di set e risorse.
Immaginate un mondo popolato da mostri, mostri golosissimi di dolciumi. Immaginate poi di voler essere il mostro più potente e cattivo…quindi cosa fare? Basta radunare una schiera di affamatissimi mostriciattoli e cercare di guadagnare più dolcetti possibili.
Sembra tutto molto dolce vero? Dolce come lo zucchero, si, ma non per questo leggerino.
Zucchero, zucchero e ancora zucchero
In Kingdom’s Candy Monsters, dopo un set up molto veloce, basato sul predisporre i mazzi come da regolamento, mazzi che andranno a formare il cosiddetto Regno, con un unico mostro iniziale tra le nostre fila e 5 zollette di zucchero + una carta miniera ( utile per tenere traccia di quante zollette possiamo beneficiare all’ inizio del nostro turno ) e una carta consultazione, dovremo cercare di acquisire più punti… ehm … zuccheri possibili entro un certo numero di round, variabili da 10 a 12.
I mazzi che andremo a posizionare saranno il mazzo Mostri, il mazzo Abilità e il mazzo Eventi. Dal mazzo Mostri e da quello Abilità si andranno a scoprire tre carte c.u. che andranno a popolare il Regno.
Queste carte saranno poi alla mercè dei giocatori che potranno acquistarle pagando le dovute zollette. Sia le carte Mostro che le Carte Abilità proporranno diverse soluzioni che andranno dal poter beneficiare di bonus in fase di attivazione, reclutamento o acquisizione di nuove skill fino al poter potenziare i singoli mostri o far aumentare la nostra scala d’ influenza.
Acquisendo una carta dal Regno questo si andrà a popolare con una nuova carta dal rispettivo mazzo.
Accanto ai mazzi dovranno essere disposte le riserve, a portata di tutti, che consistono in zollette piccole, zollette grandi ( equivalente di 5 zollette piccole), zollette nere e caramelle.
Ogni nuovo mostro che assolderemo, pagando il corrispettivo richiesto, aumenterà le nostre possibilità in quanto, oltre agli effetti dedicati, potrà per l’ appunto essere potenziato acquisendo abilità. Le abilità che assegneremo andranno inserite al di sotto del lato inferiore della carta mostro. Va però tenuto conto che ogni mostro potrà avere soltanto un’ abilità per tipologia equipaggiata.
Il turno di gioco è rapido: si sceglie una tra le possibili azioni a disposizione suddivise in : rubare 5 zollette di zucchero dal Regno, assoldare un nuovo mostro o acquisire un’ abilità.
Le prime due azioni sono molto esplicative in se per se. Acquisire abilità invece è molto più “fine”. Scegliendo una nuova abilità tra quelle disponibili la si potrà gestire in due modi differenti:
- assegnarla ad un mostro come detto poc’anzi e quindi aumentarne le caratteristiche
- assegnarla alla nostra influenza generale, inserendola al di sopra della nostra carta consultazione in modo da inanellare set di dolciumi che ci faciliteranno il reclutamento e ci forniranno punti
Le abilità specifiche dei mostri entreranno in gioco a seconda dell’ azione che abbiamo deciso d’ intraprendere, al netto di quelle che si attiveranno all’ inizio del nostro turno.
Quando tutti avranno terminato le loro azioni scatterà la fase Evento. Andrà quindi rivelata la prima carta del mazzo Eventi.
Se si tratterà di un evento “standard ” andremo a leggerne il testo e applicheremo gli effetti. Se invece si tratterà di una caramella nera allora la cosa si farà più complicata: dovremo sfamare tutti i nostri mostri ingozzandoli di dolci a seconda del valore “nutrizionale” richiesto dal singolo. Se non riusciremo a sfamare un mostro questo dovrà essere scartato e inoltre guadagneremo zollette Nere ( malus a fine partita ) per ogni unità di zucchero che non siamo riusciti a destinare come cibo.
Una volta che verrà scoperta la quarta caramella nera la partita terminerà e si andrà alla conta dei punti che saranno sommati o detratti a seconda del numero delle zollette in nostro possesso, alle caramelle ottenute, ai punti che ci donerà il nostro piccolo esercito di mostri e alle abilità che abbiamo sacrificato ( passatemi il termine, ndr ) come influenza.
E quindi …
Che dire… siamo di fronte ad un altro piccolo capolavoro. Partiamo con il parlare dell’ artwork, semplicemente delizioso nel suo tenero vestito ingannevole da giochino puccioso. I mostri sono una delizia per gli occhi, ben contestualizzati e divertenti nel loro essere dei cattivoni super-affamati.
Non mancano piccoli richiami nerd e una carezza visiva al nostro amato Rune, oltre al bel faccione dell’ immancabile Zemilio.
L’ iconografia è chiara e a prova di errore, una volta presaci confidenza. I testi sono ben leggibili. I materiali sono ottimi e amo la caratura delle carte. Le zollette sono di legno e le caramelle di cartone adeguatamente spesso e bello resistente.
Giocare è immediato. Il regolamento è facile da leggere e comprendere. Al tavolo tutto scorre liscio e i tempi morti sono abbastanza moderati. Perchè dico abbastanza? Quando inizieremo ad avere un bel po’ di carte sotto mano dovremo prestare attenzione a ciò che possiamo fare e di cosa possiamo beneficiare onde perdersi per strada qualche pezzo e vi assicuro che in giochi come questo ogni mancanza significherebbe sconfitta.
Tutto gira alla grandissima e generare risorse in modo adeguato sarà la chiave di volta per la conquista del regno. Se c’è un neo e se proprio vogliamo definirlo un neo questo è riferito alla sensazione che la partita finisca troppo presto.
Spesso capita che quando il vostro motore di generazione risorse inizia ad ingranare vi troverete a pescare l’ ultima caramella nera e stop. Fine dei giochi.
Molto intelligente l’ aver dedicato una carta Primo Giocatore che interviene attivamente a seconda del numero di giocatori. Mi spiego: in partire da 2-3 giocatori questa carta donerà un bonus al suo possessore, che naturalmente varierà da round a round, mentre in partite da 4-5 giocatori no.
A mio avviso significa un’ attenta valutazione del bilanciamento del gioco, cosa che non è scontata e che fa scaturire un mio personale applauso ai designer. Sempre sul tema bilanciamento posso assicurarvi che non ci sono carte “PRO” che una volta collezionate v’ incoroneranno Mostro Supremo.
Il draft e la temutissima alea sono compensati da uno studio di quello che abbiamo a disposizione, del tener traccia delle caramelle nere già rivelate e dalle mosse dei nostri avversari.
Il saper acquisire una carta al momento giusto potrebbe anche risollevare le sorti di una partita, magari andando a scapito di chi, se ne fosse entrato in possesso, sarebbe diventato una macchina da zuccheri.
Concludo sottolineando che questo Kingdom’s Candy Monsters è un gioco che riesce a tenere incollati al tavolo forte di meccaniche semplici, turni rapidi e tanta tattica.
Cosa dire di più se non scattare su Magic Merchant e metterlo nel carrello?
Ah dimenticavo… ultimissimo consiglio… il gioco trasmette una certa voglia irrefrenabile di dolciumi… giocatore avvertito …
Trovate Kingdom’s Candy Monsters su Magic Merchant.
Augh.