Sparklite – La nostra recensione
Chi non è avvezzo alle routine dei titoli roguelike potrebbe trovare il tutto troppo frustrante ma se ci si calerà nei panni di Ada, coscienti di quello che ci si parerà davanti, si rivelerà un gioco solido, ben realizzato nel gameplay, nella storia e soprattutto molto ben bilanciato ed avvincente.
The Legend of Ada
Sparklite è un gioco che mi ha sorpreso. Il titolo di Merge Games e Maple Whispering Limited, sviluppato da Red Blue Games, è un roguelike indie con visuale top-down che si ispira fortemente al design di The Legend of Zelda, in particolare di A link to the Past, Link’s Awekening e non ultimo il primissimo, storico, episodio della serie.
Tolto l’ aspetto puramente estetico il gioco non ha nulla da spartire con le avventure di Link.
Parliamo di un gioco che ci getterà in un mondo, Geodia, che sta cambiando rapidamente a causa della massiva estrazione del materiale che tiene tutto in equilibrio, lo Sparklite, a causa dell’ avidità del Barone del Regno. Queste estrazioni causano cambiamenti geologici e biologici, distruggendo e modificando di conseguenza i terreni, le abitudini delle specie viventi e creandone di nuove, tutte piuttosto aggressive.
Starà quindi a noi, nei panni di Ada, tentare di salvare Geodia dalla minaccia.
Solido e procedurale
Il gameplay è molto semplice: si esplorano aree, che cambieranno ad ogni nostra nuova visita, si collezionano oggetti permanenti o meno, si raccolgono risorse e si combattono mostri di diversa natura fino ad arrivare al boss di turno.
Parliamo, come detto in precedenza, di un roguelike e la formula che Sparklite propone è molto fedele al genere. Quindi aspettatevi il dover tornare sui vostri passi ogni volta che la vostra energia vitale si esaurirà, mappe procedurali e generazione di oggetti casuale.
Certo, ci saranno delle costanti come aree che si ripetono e NPC fissi ( che non saranno mai allo stesso posto eh, ndr ) dai quali guadagnare sub-quest, ma il senso di mutazione, che l’ incipt narrativo spiega, è reso molto molto bene, riuscendo nell’ intento di amalgamare storia e azione nel migliore dei modi.
Ogni volta che moriremo, perderemo gli oggetti acquisiti, eccezion fatta per eventuali blueprint scoperti esplorando alcuni dungeon chiamati Vault, e faremo ritorno all’ Hub di gioco, un piccolo insediamento sospeso sulle nuvole dove potremo effettuare upgrade di diverso tipo, sia per quanto riguarda le caratteristiche e l’ equipaggiamento di partenza del nostro personaggio sia per quanto riguarda le strutture presenti ( negozio, centro di ricerca etc etc ).
Il livello di sfida è ben bilanciato e sarà tutto demandato all’ abilità e all’ arguzia del giocatore. Cosa equipaggio? Cosa mi conviene fare in quel determinato stage? Arco o bomba radiocomandata? Studiare bene gli ambienti e le minacce che contengono sarà fondamentale per andare avanti.
E poi ci sono loro, i boss. Questi ci impegneranno in combattimenti all’ ultimo respiro e difficilmente sarà buona la prima. Bisogna studiare il loro moveset e capire quando andare a segno, cercando di sfruttare al meglio il nostro equipaggiamento. Ogni battaglia con questi ” mostri di fine livello ” si risolverà spesso sul filo del rasoio, e questo dona grandissima soddisfazione.
Ada inoltre godrà dell’ aiuto di un piccolo aiutante robotico, che potremo anche guidare personalmente, il quale ci permetterà di entrare in possesso di oggetti altrimenti irrecuprabili.
Altra features molto piacevole è che in locale si potrà giocare in coop, delegando i comandi del robottino ad un altro player.
16++bit
Graficamente siamo su buonissimi livelli. Il gioco strizza l’ occhio alla grafica di stampo 16bit, ma molto più rifinita e chiara. I nemici sono vari e molto ben realizzati. Il mondo di gioco è credibile e le routine procedurali sono ben implememtate. Anche l’ impianto audio è pregevole con musiche deliziose a fare da sfondo.
Ritornare sui propri passi soventemente potrebbe far storcere il naso ai più ma vi assicuro che il tutto non pesarà troppo sull’ economia generale e passerete ore attaccati al pad come niente fosse.
Sparklite è un gioco assolutamente consigliato agli amanti del genere. Certo è che chi non è avvezzo alle routine dei titoli roguelike potrebbe trovare il tutto troppo frustrante ma se ci si calerà nei panni di Ada, coscienti di quello che ci si parerà davanti, Sparklite si rivelerà un gioco solido, ben realizzato nel gameplay, nella storia e soprattutto molto ben bilanciato e avvincente.
Augh.