Alder’s Blood – Preview
Per ora la demo mi ha abbastanza catturato, ma c’è da valutare bene la durata del gioco, la varietà dei nemici e l’evolversi della storia.
Il sangue di Alder
Alder’s Blood è il primo titolo sviluppato dalla software house polacca Shockwork Games e si presenta come un gioco tattico dall’ ambientazione western-vittoriana dalla forte componente stealth.
In uscita nei primi mesi del 2020 su Steam (a seguire anche su console), ne ho potuto giocare una demo in anteprima e queste sono le mie prime impressioni.
X-Darkest Saga o The Banner Dungeon-Com ?
I giochi a cui si ispira Alder’s Blood sono facilmente riconoscibili fin dai primi minuti: se la componente grafica rimanda allo stile dark dei comic book americani con illustrazioni che per certi versi fondono lo stile grafico di Darkest Dungeon e The Banner Saga, sono le meccaniche di gameplay che si rifanno a titoli strategici classici come X-Com, con l’immancabile gestione a turni .
Questo mix, per quel che ho potuto giocare finora, mi è parso davvero riuscito e, soprattutto, ho trovato il livello di difficoltà abbastanza elevato, cosa che rende Alder’s Blood sconsigliato a chi non ha voglia di mettersi d’impegno a trovare la giusta tattica per superare i vari scenari della mappa.
Terminata una prima parte che ha lo scopo di introdurci alle basi del gioco, saremo chiamati a gestire la nostra carovana di cacciatori di demoni, all’interno di una storia che ci metterà davanti alla solita diffusione del Male, con ovvia comparsa di orripilanti mostri intenti a flagellare il mondo in cui ci troviamo.
Se la componente narrativa non è nulla di eclatante, gli sviluppatori hanno inserito alcune meccaniche interessanti (mescolandole con altre classiche o già viste): ad esempio, nel far muovere i nostri personaggi dovremo tenere conto della direzione del vento, in quanto ognuno lascerà dietro di sè una scia del proprio odore che, se individuata dai nemici, comprometterà la nostra posizione facendoci scoprire più facilmente.
Ogni azione in Alder’s Blood ha un costo in punti stamina e, se la barra di un cacciatore viene consumata tutta, rimarrà stremato ed inerme fino al turno successivo.
Ciò comporta un’attenta lettura della mappa e la conoscenza delle caratteristiche di ciascun elemento della nostra squadra, perchè l’approccio stealth risulta quasi indispensabile per superare i nemici e l’effetto sorpresa sarà fondamentale, altrimenti vedremo morire i nostri cacciatori ad uno ad uno sotto i colpi anche del più piccolo dei mostri.
Ad aiutarci a superare i vari combattimenti, ci penseranno le varie armi che potremo costruire e modificare con le risorse che troveremo lungo la nostra avventura. Ogni personaggio ne potrà portare due, una principale come un fucile o una spada ed una più piccola “da fianco”, come pugnali o pistole.
Quest’ultime saranno spesso da preferire a quelle principali, in quanto ci permetteranno di sferrare un colpo devastante alle spalle di un nemico, il quale azzererà la sua barra della stamina e ci permetterà di effettuare un rituale che lo eliminerà all’istante.
Certo dovremo calcolare tutte le mosse guardando sempre la nostra di barra, infatti il rituale ne consumerà parecchie tacche, ma spesso sarà l’unico metodo per sbarazzarci di nemici davvero ostici.
Gestire è meglio che curare
Tra un combattimento e l’altro, potremo gestire il nostro accampamento, assegnando a ciascun cacciatore un compito tra fare la guardia, riposarsi e recuperare energie oppure andare alla ricerca di cibo e risorse.
Il cibo sarà una risorsa fondamentale da tenere d’occhio: ogni spostamento sulla mappa ne consumerà una certa quantità, influenzato anche dal numero di cacciatori in nostro possesso e dalla distanza. Se esauriremo le scorte, vedremo la salute di ciascun personaggio diminuire e quindi ci sarà il rischio di game over a causa della morte di tutti per fame.
Un altro elemento da non sottovalutare è il livello di corruzione: come in Darkest Dungeon, i nostri membri del party potranno ammalarsi a causa degli orrori in cui si imbatteranno e, se all’inizio ciò comporterà solamente una riduzione delle statistiche con un aumento dei tratti negativi, raggiunta la soglia critica, impazziranno e danneggeranno anche gli altri cacciatori.
La componente gestionale quindi risulta importante quanto quella del combattimento e richiede sicuramente molta attenzione, perchè come ho già detto Alder’s Blood non è un gioco semplice e richiede parecchia attenzione.
Per ora la demo mi ha abbastanza catturato, ma c’è da valutare bene la durata del gioco, la varietà dei nemici e l’evolversi della storia.
Spero che gli sviluppatori di Shockwork Games riescano ad assemblare il tutto in maniera convincente perchè già da adesso si vedono diverse caratteristiche molto promettenti che potrebbero fare la felicità degli appassionati del genere tattico-strategico e non solo.