Hawkeye – Un signor platform per Commodore 64
se volete giocare Hawkeye, se non l’ avete mai fatto prima, rivolgetevi alla versione per Commodore 64 senza colpo ferire
Occhio di Falco
Se amate i platform, e in particolare quelli che alla Flimbo’s Quest per interderci, allora non potete non aver giocato Hawkeye, titolo di Thalamus Ltd e rilasciato nel 1988 per C64, Amiga e Atari ST.
Ho giocato Hawkeye sia su C64 che su Amiga 500 ma a mio avviso la migliore versione tra le due rimane assolutamente quella per il caro biscottone e di questa vi parlerò.
Come detto in apertura siamo di fronte ad un platform che mette in scena lo stesso concept dell’ iconico Flimbo’s Quest, ovvero balzellare all’ interno di un numero preciso di stage alla ricerca di 4 oggetti chiave necessari per poter poi avanzare in un altro livello ( 12 livelli in totale ).
Il nostro protagonista è un cyborg, o meglio un forma di vita sintetica denominata SLF (Synthetic Life Form). Non ho mai avuto ben chiaro il perchè questo “sintetico”, per dirla alla Fallout, viaggiasse tra questi mondi e se qualcuno di voi ne avesse conoscenza lo prego di dirmelo, in modo da chiarire uno dei tanti punti interrogativi della mia vita da gamer.
Al joystick
Il gameplay è molto semplice e lineare: si corre, si salta, si spara. Nulla di più. Interessante l’ inserimento di una sorta di radar nel gioco in modo da capire in che direzione si trovino i pezzi che dobbiamo raccogliere. Infatti negli angoli in alto della schermata di gioco sarà presente un HUD con due teste di falco, nelle quali si illuminerà un occhio alla volta ad indicare in quale direzione andare a cercare il prossimo frammento.
Non saremo limitati soltanto a quattro pezzi ma potremo anche raccoglierne di più, fino a trovarne uno specifico con un punto interrogativo che ci potrebbe donare una vita extra. Inoltre riuscendo a terminare il quinto stage senza perdere nemmeno una vita si potrà accedere ad un livello segreto all’ interno del quale poter raccogliere frammenti bonus, con il fattore tempo come spada di Damocle.
Il nostro peregrinare verrà ostacolato da diverse creature come dinosauri, gorilla, insetti di varia natura e altro ancora. Dal canto nostro saremo armati di una pistola con munizioni infinite ma dal basso tasso di danno e potremo equipaggiare altre armi come una mitragliatrice, un lancia razzi e un fucile laser ma tutte questi equip, se pur più potenti, avranno munizioni molto limitate.
Graficamente su C64 siamo di fronte ad un ottimo titolo nel quale vengono utilizzati sapientemente colori e sprite, tra le altre cose anche di dimensioni piuttosto grandi. Il gioco ci illude anche di includere uno scroll parallattico ma in realtà abbiamo soltanto una sfondo statico su cui scorre frontalmente il livello di gioco. Da lodare l’ animazione del personaggio che credo sia una delle migliori mai viste su tale sistema dopo quella di Impossibile Mission.
Sul fronte audio siamo a livelli ottimi. Le musiche ad opera dei Maniacs of Noise sono splendide e non posso non menzionare la possibilità di editare la musica durante la fase di caricamento.
Tiriamo le somme
Non siamo di fronte ad un capolavoro, questo sia chiaro. Il gioco è molto ripetitivo e a tratti snervante a causa della sua natura in qualche modo legata al pixel perfect. Di buono c’è da dire che la ripetitività del gameplay è in qualche modo levigata grazie alla piccola componente tattica nell’ utilizzo cosciente delle armi e dalle musiche che riescono a tenere incollati al joystick.
Su Amiga questa magia si perde; trovo che il gioco sia molto meno appetibile graficamente e di sicuro si trova molto ma molto di meglio nel genere. Pertanto se volete giocare Hawkeye, se non l’ avete mai fatto prima, rivolgetevi alla versione per Commodore 64 senza colpo ferire.
Consigliato? Si, assolutamente.
Augh.