Plumbs and Play – La nostra recensione
Tra un colpo gobbo e una scambio di carte il tempo vola. Assenti i tempi morti e presente la giusta dose di interazione tra giocatori.
Tubi, tubi e ancora tubi
Plumbs and Play è un gioco dell’ indipendente Little Rocket Games ( designer Marco del Gatto ). Si tratta di un card game ( 2 -6 giocatori, 8+ ) dove lo scopo principale sarà quello di “agganciare” 3 o più pezzi di condutture dello stesso colore in modo da guadagnare punti e nel frattempo cercare di ostacolare i nostri avversari.
Un gioco immediato che non richiede chissà quale preparazione ludica. Il setup è pressocchè a tempo zero in quanto basterà mischiare le carte, componendo il mazzo in base al numero dei giocatori, e distribuirne l’ adeguata quantità iniziale ai partecipanti.
Come detto sopra lo scopo principale sarà quello di riuscire ad inanellare serie di carte dello stesso colore in modo da poter guadagnare i punti riportati su ogni carta. Nel mazzo, oltre alle carte tubo di precisi colori, saranno presenti diverse altre carte che ci permetteranno di compiere diverse azioni. Parliamo di carte multicolore che doneranno ben 500 punti e che potranno essere attaccate a carte di qualsiasi colore, carte ad archi colorati che non doneranno punti ma che permettereanno di raccoglierne, carte tubo grigio anch’esse prive di punti ma che ci daranno modo di creare nuovi snodi della conduttura oppure di chiudere definitivamente un percorso e poi carte cassetta, divise in diverse tipologie, che potranno essere usate per diversi scopi.
Senza attrezzi non sei nessuno
Soffermiamoci proprio su quest’ ultime. Le carte cassetta presentano diversi attrezzi utilizzabili: le carte seghetto permetteranno di spezzare una conduttura, rimuovendo uno specifico pezzo di tubo, le carte chiave inglese potranno essere usate per spostare parti di conduttura mentre le carte lucchetto, giocate contro un avversario, gli impediranno di utilizzare i suoi attrezzi. In ultimo le carte tubi rotti, sempre se giocate contro un avversario, gli impediranno di giocare carte di specifici colori. Naturalmente ogni malus applicato ad altri giocatori potrà essere eliminato grazie a specifiche condizioni.
Infine sono presenti altre carte speciali che potranno far pescare carte direttamente dalla mano di un altro giocatore, scambiare la propria mano con quella di un altro oppure recuperrare una specifica carta dal mazzo degli scarti.
Da notare che per poter agganciare una carta all’ altra bisognerà sempre tenere conto delle viti di serraggio presenti su ogni singolo pezzo di conduttura. Le viti sono disposte in modo variabile e quindi non sempre saremo in grado di poter giocare la carta desiderata perchè non applicabile. Se durante il proprio turno non si è in grado di agganciare alcuna carta si potrà però iniziare una nuova conduttura. Ogni giocatore durante il proprio turno potrà giocare quante carte vuole. La partita termina a mazzo esaurito e si andrà alla conta dei punti.
Questo è quanto accade in Plumbs and Play… si giocano carte per fare punti e si cerca di ostacolare gli altri. Tutto qui.
La qualità dei materiali è buona, anche se in definitiva parliamo di un mazzo di carte. Le illustrazioni, che sulle prime mi hanno lasciato un po’ perplesso, si sono rivelate molto azzeccate. Parliamo per la maggior parte di disegni realizzati in CAD ma se ci pensate bene, visto il tema del gioco, l’ idea calza a pennello con il concept. Inoltre tutto è molto chiaro e intellegibile e questo è assolutamente un punto a favore.
Parliamo di un family game, un gioco adatto ad ogni situazione da intavolare al volo ovunque voi siate. Noi lo abbiamo giocato in ogni dove, basta avere un piano di appoggio qualsiasi. La box è dimensioni ridotte e si trasporta comodamente. Forse l’ unico neo che ho trovato è l’ apertura della confezione in stile scatola di fiammiferi. Di certo è pratica ma viziandosi le carte potrebbero scivolare fuori.
Da buon retrogamer non posso che menzionare il richiamo ad un classico dei puzzle game, Pipe Mania. Non so se Marco Del Gatto abbia tratto ispirazione o meno dal videogame di LucasFilm Games ( 1989 ) ma di certo me lo ha in qualche modo ricordato e questo è solo che un bene, soggettivamente parlando.
Giocare all’ idraulico è divertente
Plumbs and Play è un gioco dove strategia va di parri passo con fortuna. Pescare le carte giuste darà un vantaggio tangibile mentre invece avere in mano carte poco fruttuose farà perdere preziosi turni. A tal pro vengono incontro le varie carte speciali e le carte casetta che se giocate al momento giusto potrebbero riuscire a risollevare una situazione disatrosa.
Tirando le somme mi sento di consigliare questo gioco, vuoi perchè è un titolo adatto a tutti, ma proprio tutti, vuoi perchè diverte a vi porterà subito a voler rigiocare un’ altra partita.
Tra un colpo gobbo e una scambio di carte il tempo vola. Assenti i tempi morti e presente la giusta dose di interazione tra giocatori.
Il gioco propone anche due differenti modi di giocare: una modalità veloce ( a fine partita che fa più punti vince ) e una modalità torneo ( che totalizza prima 6000 punti in più partite consecutive vince ).
Badate bene, non parliamo di nulla di sconvolgente ma se cercate un filler che sappia risolvere una serata, accompagnando il tutto con snack e bibite, allora fateci un pensierino.
Aspiranti idraulici … a voi le carte!
Augh.