The Witness, capolavoro che merita di essere etichettato come must-have
The Witness è uno dei migliori giochi delgi ultimi 30 anni, e non esagero.
Il testimone
The Witness è il classico gioco che hai in libreria e ogni tanto ci torni sopra tentando di completarlo. Non nascondo che l’ho acquistato più di un anno fa e ancora mi mancano alcuni rompicapo da risolvere ma ve ne voglio parlare in quanto credo che il tempo sia ormai più che maturo per sviscerare le mie impressioni a riguardo ( il gioco è stato rilasciato nel 2016 ).
Non mi dilungherò troppo e cercherò più che altro di raccontarvi il gioco senza troppi fronzoli.
La creatura di Jonathan Blow ( sviluppo di Thekla Inc. ) strizza forte l’ occhio all’ immortale Myst, prendendone l’ essenza e trasportandola ben oltre.
Ci troviamo su un’ isola. Non sappiamo nulla di noi e nemmeno del perchè siamo in questo luogo e per quale scopo. Dopo aver mosso i primi passi e preso confidenza con i minimalissimi comandi di gioco capiremo che siamo soli, isolati dal resto del mondo e senza alcuna possibilità di contatto con altre forme viventi. Nonostante l’ isola sia vuota sembra comunque di non essere mai soli. Ci imbatteremo in costruzioni, capanne, dighe, moli, piccoli villaggi, templi, bunker, giardini all’ italiana e anche in statue che sembrano, e sottolineo sembrano, persone pietrificate mentre combattono con armi bianche o mentre cercano la salvezza. E in mezzo a tanta e svavillante natura e mistero saremo sempre circondati da tanta tecnologia.
Chi? Come? Perchè? Quando? Tanti interrogativi ai quali faticherete non poco nel trovare risposta, sempre che ne troviate una. Noi saremo il testimone… ma il testimone di cosa ?
Alla ricerca di risposte
L’ isola è in definitiva un’ area sandbox, organizzata in zone ben distinte ma fuse tra loro. Lungo il terreno, tra gli alberi, in acqua e tra le varie rovine e strutture abbandonate serpeggiano centinaia di cavi energetici colorati che vanno ad alimentare moltissimi pannelli. Le aree sono colorate, accoglienti e intriganti come pochi altri giochi al mondo.
Passerete molto tempo guardandovi intorno. Rimarrete sbalorditi dall’ atmosfera che il gioco trasmette e difficilmente vi staccherete dal monitor ogni volta che lo avvierete.
Ora però mi spetto una domanda da voi, ovvero : “se è un gioco così magnetico allora perchè ce l’ hai in libreria da più di un anno e ancora non l’ hai finito ? “.
Ve lo spiego.
Io vedo The Witness come una buonissimo rum riserva ed. limitata da bere solo in occasioni speciali, a piccoli sorsi insieme a dell’ ottimo cioccolato al 75%.
Il livello di sfida proposto è molto alto, anzi altissimo. Quello che dovremo fare è risolvere rompicapi su rompicapi, tutti organizzati in dei pannelli sparsi in giro per l’ isola e collegati fra di loro, Ogni area presenterà i suoi pannelli e una volta che li avremo risolti tutti si attiverà un macchiario che sparerà un laser di uno specifico colore verso la cima della montagna posta ad una delle estremità dell’ isola.
Il gioco ci introdurrà alla meccanica dei “puzzle su pannelli” fin dall’ inizio, ci battesimerà all’ uso di quest’ ultimi, facendoci capire il modello di gioco in modo semplice e silenzioso. Ma attenzione, si tratterà giusto giusto di una spolveratina introduttiva, un tutorial veramente terra terra perchè non appena inizierete a gironzolare per l’ isola avrete a che fare con enigmi di ogni tipo.
Passerete da semplici ricostruzioni di percorsi a puzzle basati su riferimenti ambientali passando per vere e proprie combinazioni matematiche, teorie degli insiemi e molto altro. Il bello è che una volta che vi sembrerà chiaro il modello e il modo da applicare per risolvere la serie in una determinata zona, iniziando così a completare i puzzle in maniera spedita, arriverete al momento in cui il pannelo X non riuscirete a risolverlo con la stessa metodologia in quanto, la formula e l’ aspetto di base saranno i medesimi ma sarà stata inserita una variante che naturalemente non vi verrà in alcun modo suggerita e starà a voi capire cosa è cambiato.
Per questo devo ancora completare The Witness. Lo avvio quando mi sento pronto per usare veramente la testa, magari in compagnia cercando di ragionare in coppia o in gruppo.
Lungi da me walkthrough
Consiglio fortemente di non buttarvi nelle soluzioni in rete quando rimarrete bloccati. Cercate di andare avanti da soli altrimenti l’ esperienza di gioco verrà scaricata in un attimo nel cesso.
The Witness è un gioco difficile, forse uno dei più difficili ai quali io mi sia mai cimentato. Ma vi assicuro che ogni piccolo passo in avanti regala enormi soddisfazioni, anzi soddisfazioni stratosferiche.
Vi metterete alla prova, e che prova!
Se non avete mai giocato questo titolo vi consiglio assolutamemnte di acquistarlo. Tenete conto che oggi come oggi lo potete trovare a prezzi molto convenienti su ogni piattaforma di gioco ( console, pc, mobile ) e i possessori di PS4 lo potranno scaricare gratuitamente nel mese di Marzo se hanno un abbonamento attivo al PS PLUS.
The Witness è uno dei migliori giochi delgi ultimi 30 anni, e non esagero. Visionario, criptico, complicato e meravigliosamente introspettivo.
Da avere assolutamente.
Augh.