Book of Demons – Mammia mia El Diablo!
Forte di una storia semplice ma con una buona premessa, di grande rigiocabilità e di un art direction di spessore (CARDS) , Book of Demons potrebbe essere il titolo che state cercando.
Giro di notte con le anime perse …
Oggi mi è presa così… sarà perché ho appena concluso una partita a Book of Demons o sarà perché questo titolo mi ha fatto pensare in qualche modo alle partite di gioventù sui vari DIABLO e da quando mi sono tuffato in game ho avuto la canzone dei Litfiba “ El Diablo” in testa , ma i titoli ed i paragrafi che andrete a leggere quest’oggi riguardo le mie sensazioni su Book of Demons ( da ora in poi B.O.D.) ,saranno caratterizzate da questo tratto rock-tamarro. Mi auguro perdoniate gli “schiribizzi” di un videogiocatore quasi 40enne e continuiate nella lettura.
Diablo-Like
Lasciato Piero Pelù alle spalle iniziamo a dire due paroline sul titolo : molti potrebbero non saperlo, ma il “Libro dei Demoni” a.k.a. Book of Demons , è solo un libro di una serie che gli sviluppatori intendono creare, il primo di sette per la precisione. Non sappiamo ad oggi dove il progetto andrà a finire, ma se questo genere di cose solleticano il tuo interesse, potresti voler tenere d’occhio le uscite future e gli sviluppi di B.O.D. ( gioco sviluppato dall’ indipendente Thing Trunk ).
La storia è abbastanza semplice , saremo un eroe che fa ritorno nel suo antico villaggio e ritrova un po di diabolico fermento nel sottosuolo (squillo di trombe) ,fermento causato da un demone da prendere per le orecchie ed estirpare , che dimora nelle piu profonde cavità che si estendono sotto la cittadina.
Nulla di nuovo apparentemente ma attenzione a giudicare di getto poiché il titolo è permeato da una costante aura di completezza e trasmette solidità come la maggior parte dei giochi stile hack ‘n’ slash che in qualche modo si rifanno al mitico Diablo.
Affacciandovi per la prima volta su B.O.D. dagli stores , potreste facilmente ricondurlo al mondo dei giochi di carte ma questo non è un gioco di carte ; quest’ultime sono semplicemente la rappresentazione grafica di oggetti ed incantesimi . E’ d’obbligo precisare , che a differenza dei suoi maestri ispiratori di stampo hack ‘n’ slash , in B.O.D. non c’e frenesia o un ritmo serrato in-game a vantaggio però di una forte componente strategica .
La cosà più intrigante e coinvolgente però è poter scegliere quanto proseguire nella storia, senza dubbio. Giocare una partitella da 5 minuti, da 10 o tirare per 45 minuti di fila , rende l’esperienza su B.O.D. una caratteristica da non sottovalutare, soprattutto per chi ha a disposizione poco tempo libero .
Un gioco quindi che va incontro alle nostre esigenze e ci lascia decidere quanto nerdarci sopra.Vi anticipo che il vostro , potrebbe essere amore a prima vista o non verrete mai catturati da questo gioco . Le mecchaniche tendono a ripetersi ma ad un primo approccio , secondo i miei gusti ,B.O.D. è più che intuitivo e molto divertente , accompagnato da una grafica accattivante e da un comparto audio che rendono l’esperienza di gioco appagante.
Build
Come anticipato , il titolo si comporta come la maggior parte degli hack ‘n’ slash; punti il cursore su un nemico e fai clic per utilizzare gli attacchi a disposizione; potresti giocare a questo gioco con una sola mano se lo desideri , magari mentre bevi una fiaschetta estus di fronte al monitor o un estathe al mana. Le classi hanno tutte le loro abilità ben distinte , il guerriero e il mago al momento la fanno da padrone pur non offrendo molte opportunità in termini di build .
Lo sviluppo del PG infatti prevede semplici incrementi di MANA e di SALUTE , più interessante il fatto che ad ogni level up di una o dell’altra, la statistica opposta verrà memorizzata nel “Calderone” che si trova in Città.
Si può rivendicare il contenuto del Calderone ogni volta che si vuole, ma in caso di morte , il contenuto nel calderone andrà perso. Stimolante oserei dire.
In B.O.D. non hai equipaggiamento ne pareti di ingranaggi (“il marchingegno non si muove” cit.Dark Souls), la difficoltà risulta ben bilanciata grazie a mostri d’élite o combinazioni di mostri più piccoli che procurano pane per i nostri denti in maniera più che soddisfacente.
Impara le cARTE e mettile da parte
Gli oggetti e le abilità sono rappresentati sotto forma di carte vere e proprie che possono essere inserite nelle actionbar come di solito si puo fare negli hack ‘n’ slash , una scelta , quest’ultima , di notevole stile artistico; complimenti vivissimi all’art director.
Il fattore carte stesso , per i più curiosi, non comporta mini-giochi o altro all’interno dell’esperienza in-game, ma garantisce comunque un’ elevata rigiocabilità grazie alla varietà di combinazioni di carte possibili.
L’aspetto del mazzo , mentre avanzi nel gioco , varierà inevitabilmente , come varierà di conseguenza il modo di combattere attraverso un dungeon, grazie alle differenti carte artefatto, incantesimo ed oggetto (3 tipologie) che raccoglieremo man mano. Ne approfitto , se queste righe vi hanno incuriosito un po , a provare la DEMO gratuita per credere a cio che dico.
Spiccare il volo
Forte di una storia semplice ma con una buona premessa, di grande rigiocabilità e di un art direction di spessore (CARDS) , Book of Demons potrebbe essere il titolo che state cercando.
La totale personalizzazione della durata della partita è un incentivo a provare questa piccola crisalide videoludica che può solo che mettere le ali per poi spiccare il volo.