Cottage Garden – Il giardinaggio secondo Rosemberg
Cottage Garden riesce nel suo intento di proporsi come un gioco leggero, intrigante e rilassante.
Tra rose, tulipani e margherite
Parliamo di Cottage Garden. Lo so lo so … è un gioco che ha già diversi mesi alle spalle e non è di certo l’ ultima novità apparsa sul mercato ma noi di Meniac! abbiamo avuto modo di provarlo soltanto di recente e pertanto vogliamo raccontarlo, magari non nello specifico perchè già ci sono decine di review a riguardo ma piuttosto sottolineandone gli aspetti che più ci hanno convinto e quelli che ci hanno convinto di meno.
Partiamo subito col dire che si tratta di un gioco del designer Uwe Rosemberg ( edito da Spielwiese Edition e trasportato in italiano da Cranio Creations ) e pertanto il suo stile si avverte non appena si mettono le mani sui pezzi.
Cottage Garden è un gioco colorato, allegro, visivamente stupendo in quanto ha una veste grafica molto definita e pulita. Mi sento anche in dovere di menzionare la grafica del regolamento in quanto tutte le pagine sembrano sporcate di terra e polvere, come se ci avesse messo le mani sopra un vero giardiniere… veramente da applauso.
Molto carina l’ idea di inserire una carriola 3D some indicatore dell ‘inizio del sentiero di fiori, più che altro una trovata scenica che rende ancora più appetitoso l’ intavolamento.
Gameplay, in sintesi.
Poche semplici regole, un setup pressochè immediato ed ecco che siamo pronti a coltivare e rifinire aiuole. Il gioco, da 1 a 4 giocatori ( età 8+ ) consiste in definitiva nel prelevare dei pezzi da un tabellone centrale, detto vivaio, e posizionarli sulle proprie tessere ” aiuola ” al fine di completarle e incassare così i rispettivi punti, punti che si calcoleranno in base a quanti vasi e serre saranno presenti nell’ aiuola che è stata riempita, con tanto di token ” gatto ” che serviranno come riempispazio sia sulle aiuole che nel vivaio.
Senza andare troppo nel dettaglio questo è quanto bisognerà fare in Cottage Garden. Certo ci sono altre piccole meccaniche ma non voglio annoiarvi. Come detto precedentemente le regole sono semplici e minimali e permettono di iniziare a giocare subito senza troppi intoppi.
Di certo il gioco eredita, ma diversifica, alcune meccaniche già viste in altri gioco del buon Uwe, tipo Patchwork, ma non pensate di trovarvi di fronte ad un clone con un vestito differente.
Cottage Garden riesce nel suo intento di proporsi come un gioco leggero, intrigante e rilassante. I tempi morti possono raggiungere lo zero in quanto tutti i giocatori potranno provare i vari incastri mentre un altro giocatore sta effettuando la sua scelta. I giocatori più arguti potranno tenere conto di cosa c’è in gioco e di cosa potranno godere al proprio turno in quanto la possibilità di raccolta fiori è sempre relegata a delle posizioni specifiche per ogni player.
Pianificazione light a go go, senza mezzi termini.
I materiali di gioco sono di qualità. Cartone spesso e componenti in legno, per quanto relegate ai soli cubi segna punti, sono ben realizzati. Piacevole anche il grande dado, anche lui in legno, che funge da ” giardiniere ” scandendo i vari turni di gioco e permettendo di rimpolpare il vivaio.
Non sono però tutte rose quelle che pianteremo nelle aiuole …
Qualche erbaccia c’è sempre
Il sistema di punteggio si basa solo sul conteggiare vasi e serre. Quindi perchè sbattersi tanto nel cercare di creare incastri interessanti e soddisfacenti se poi le porzioni di fiori che andremo ad inserire non avranno alcuno scopo al momento di contare i punti ?
Inserire dei punteggi anche sul numero di aiuole create o sulle affinità di colore tra tessere adiacenti sarebbe stato molto stimolante, rendendo gli incastri ” tetris-style ” meno fine a se stessi.
Il regolamento, anche se sintetico, e io adoro il sintetismo, non è il massimo. Vi assicuro che ho faticato per capire come riuscire a giocare in 3.
L’ interattività tra giocatori è praticamente zero ( ognuno pensi alla sua aiuola eh n.d.r. ) quando invece qualche piccolo colpo gobbo da poter assestare avrebbe aggiunto pepe al tutto.
Non capisco l’ utilità del gioco in solitaria. La trovo inutile.
In definitiva
Detto ciò mi sento di dire che Cottage Garden è un buon gioco, dal design curato e dal gameplay veloce e delicato. Un gioco che potrà essere proposto a neofiti, e non, senza troppe remore.
Cottage Garden non sfigurerà nella vostra collezione e regalerà dei bei pomeriggi all’ insegna del gioco rilassato tra una bibita e una fetta di torta.