Bathroom Rush – La nostra recensione
Bathroom Rush è un gioco dal concept originale e a mio avviso geniale.
Il mio regno per un bagno
Nel panorama dei giochi da tavolo vengono prodotti e proposti titoli che abbracciano una moltitudine di situazioni e scenari. Si va dalle ricostruzioni storiche di guerre e battaglie passando per epiche campagne fantasy fino ad arrivare a giochi che ci permettono d’ impersonare dei piastrellisti portoghesi, senza tralasciare il poter diventare imprenditore, commerciante, investigatore, architetto etc etc.
Spesso molti giochi prendono spunto da situazioni di vita reale per poi costruirci sopra un vestito ad-hoc contornato da meccaniche di gameplay.
Detto ciò voglio porvi una domanda : a quanti di voi è capitato di avere dei bisogni impellenti e irresistibili e ritrovarsi a dover attendere in fila per il bagno ?
Ecco, questo è lo scenario che si prospetta dinanzi al giocatore in Bathroom Rush, gioco creato da Marco Caloi, edito da Back2Brain e distribuito da Dal Tenda.
In Bathroom Rush da 2 a 4 giocatori ( età 14+ ) dovranno riuscire ad arrivare al tanto agognato bagno chimico ( esperienza di vita reale che lascia di sicuro un segno, ndr ) cercando di resistere e rimanendo aggrappati alla propria posizione in fila con le unghie e con i denti.
Il setup del gioco è semplicissimo, come semplici sono le regole: si preparano i bagni e le rispettive file posizionando un numero preciso di carte “persona in fila “, si mettono da parte i segnalini pipì e popò ( mantengo il gergo usato nel regolamento ), si posizionano le proprie carte personaggio al penultimo posto della fila scelta ( le file saranno sempre pari al numero di giocatori + 1 ), si distribuiscono 3 carte azione per giocatore e poi si scoprono le carte adiacenti al proprio personaggio e quella della persona in bagno. Sulla carta della persona in bagno andranno subito posizionati i relativi segnalini pipì.
Fatto cìò si è pronti a combattare.
Tutti in fila … tutti in fila …
I turni di gioco sono strutturati in quattro semplici passi. A partire dal primo giocatore, che ruoterà alla fine di ogni turno, le azioni in sequenza sarranno le seguenti : pescare una carta azione, risolvere l’ effetto delle persone in fila scoperte a partire da quella in bagno, giocare una carta azione oppure decomprimere ( ne parliamo dopo ), scartare eventuali carte in eccesso dalla propria mano ( max. 3 carte ).
Alla fine di ogni turno le persone in bagno verranno rimosse dal gioco e il giocatore che si troverà nelle rispettive file acquisirà i segnalini presenti su tali carte, andando a rimpolpare la propria riserva. Va tenuto perciò conto di quanti segnalini si acquisiscono in quanto 5 segnalini pipì si tramuteranno in un segnalino popò. Arrivati a quattro segnalini popò ( 3 in due giocatori ) il giocatore sarà fuori dai giochi in quanto se la sarà fatta addosso. La fila poi scorrerà in avanti e varrà rivelata una nuova persona in bagno e così via.
Interessante la possibilità di decomprimere. La decompressione è un’ azione che vi permette di eliminare, oppure accumulare, segnalini grazie alla flautolenza.
Se si deciderà di decomprimere il giocatore lancerà un D4 e in base al risultato potrà tirare un sospiro di sollievo oppure, in caso di un bel 4 nel risultato, acquisire un segnalino popò. In ogni caso comunque la persona che si troverà dietro di noi, investita dal nostro roboante momento di svuotamento, lascerà immediatamente la fila venendo sostituita da una nuova carta persona in fila.
Le carte azione invece ci vengono in aiuto permettendoci di effettuare diverse azioni tra cui poter cambiare fila, tramutare un risultato di decompressione negativo in positivo, difendere il proprio bagno o la propria posizione in fila oppure agire sulle persone che ci stanno davanti, cambiare la proria posizione con quella di un altro giocatore, sabotare i bagni altrui e molto altro ancora.
Importante ai fini del gioco è rispettare la tipologia di carte persona in fila che sono scoperte in gioco. Le carte sono di diversi colori e ogni colore agisce in maniera differente tra effetti permanenti che rimangono in gioco finchè non verranno annullati da una carta azione specifica, carte che potranno attivare il loro effetto una sola volta, carte neutre che non hanno effetti e altre che invece potrebbero complicare di non molto la situazione una volta arrivate in bagno.
Vien da se che contro ogni carta persona in fila si potrà porre rimedio grazie alle carte azione, sempre che abbiate in mano quelle adatte alla situazione che vi si prospetta.
La partita termina quando uno dei giocatori riuscirà ad arrivare in bagno. A questo punto si conteranno i segnalini di ogni giocatore, valutando alcune condizioni, e chi ne avrà di meno sarà il vincitore.
Evacuation
I materiali di gioco sono buonissimi e trovo la dimensione della scatola appropriata ( amo le confezioni adatte al tipo di componentistica che il gioco propone, ndr ). Inoltre le illustrazioni sono molto piacevoli e ben contestualizzate. Il gioco scala molto bene e anche in due giocatori scorre che è un piacere anche se il suo massimo è giocarlo in 3/4 giocatori.
Le carte persona in fila sono divertenti e descrivono in maniera caricaturale le varie tipologie di persone e situazioni che poi nella realtà possiamo trovarci di fronte in situazioni del genere strappandoci più di un sorriso.
Come già detto sopra trovo la decompressione una delle meccaniche più riuscite in quanto permette, rischiando, di allungare la nostra permanenza in gioco ma anche di eliminare eventuali persone scomode che incalzano dalle retrovie.
È importantissimo tenere bene a mente come si comportano le carte persona in fila e per questo, oltre che a una comodissima carta breviario che viene distribuita ad ogni giocatore, viene in aiuto il regolamento che descrive in maniera dettagliata il comportamento di ogni carta.
Inoltre a questo link è possibile scaricare il manuale di gioco aggiornato.
Difetti ? Sinceramente non ne ho trovati. Ora, non è che stiamo parlando del gioco che rivoluzionerà per sempre il mondo dei boardgame o di chissà quali meccaniche di gameplay innovative ma nel suo genere è un titolo che svolge il suo lavoro egregiamente, senza tempi morti e con quel pizzico di necessario tatticismo che non guasta affatto rendendo il tutto coinvolgente.
Bathroom Rush è un gioco dal concept originale e a mio avviso geniale. Vuoi per quello che mette in campo e che vuole raffigurare, vuoi per la natura scanzonata, vuoi per il giusto connubio tra strategia e cazzeggio da party game, il gioco riesce nel suo intento di far divertire e tenere impegnati al tavolo.
Promosso a pieni voti.
Augh.
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Grazie. 8)