Disgaea 1 Complete – Date a Laharl ciò che è di Laharl
Ci troviamo di fronte ad un jrpg strategico, un titolo sopra le righe che fa della caratterizzazione dei personaggi, della sua bislacca narrazione e del suo comparto ruolistico la sua forza.
Sono passati 14 anni …
Era il 2004 quando sugli scaffali europei fece la sua comparsa Disgaea: Hour of Darkness, titolo sviluppato da Nippon Ichi Software per Playstation 2, Playstation Portable e Nintendo DS.
Dopo ben 14 anni ecco arrivare Disgaea 1 Complete, versione remastered del titolo originale per Playstation 4 e Nintendo Switch, sempre a cura di Nippon Ichi ed edita dal branch NIS America.
In definitiva si tratta della versione HD del titolo originale, del quale questa versione non snatura alcun aspetto e non introduce nulla di nuovo se non una modalità sbloccabile a fine gioco chiamata Etna Mode che ci farà ripercorrere l’ intero arco narrativo, in una nuova run, dal punto di vista di Etna, fedelle vassala che seguirà il protagonista del gioco in tutta la sua avventura.
Ma scendiamo nel dettaglio. Ci troviamo di fronte ad un jrpg strategico, un titolo sopra le righe che fa della caratterizzazione dei personaggi, della sua bislacca narrazione e del suo comparto ruolistico la sua forza.
Riprendiamoci il Netherworld
In Disgaea vengono narrate le gesta del principe Laharl, che risvegliato da un sonno profondo, dovrà riconquistare, con l’ aiuto di diversi compagni, il regno degli inferi dopo la morte del re.
Parlando sempre del comparto narrativo siamo di fronte ad un tripudio di humor nero, situazioni al limite ed eventi assurdi. Tutto il gioco è caratterizzato da momenti molto divertenti, rendendo piacevoli le varie scene d’ intermezzo tra i vari stage e capitoli.
Graficamente siamo di fronte ad un porting nella media. Non aspettatatevi chissà quali migliorie. Di certo tutto è più pulito e definito ma il colpo d’ occhi0 rimane lo stesso del 2004, o meglio si prova la stessa sensazione visiva.
Ci muoveremo sia al’ interno del castello di Lahrl, hub del gioco, sia su differenti campi di battaglia. Il gioco ha una visuale isometrica e all’ interno del campo di battaglia ci si muoverà a scacchiera.
D’ altronde stiamo parlando di un tattico dall’ impostazione piuttosto classica.
Ogni personaggio avrà la sua lista di azioni da poter intraprendere e nello specifico ci si muove, si attacca o ci si difende, si eseguono attacchi speciali o magie oppure si sollevano e lanciano oggetti o personaggi adiacenti.
Il combattimento avviene per turni. Prima si impostano tutte le azioni del nostro party, si eseguono e poi arriva il turno dei nemici.
Nei campi di battagli molto spesso saranno presenti dei costrutti piramidali di diversi colori chiamati Geo Symbols. Questi costrutti influenzeranno diversi aspetti sul campo di battaglia donando boost all’ attacco, alla difesa, alla resistenza, al recupero di punti ferita etc etc. applicati sia al nostro party sia al roster nemico. Il saper sfruttare al meglio questi oggetti o intervenire sugli stessi in modo deciso sarà parte fondamentale di ogni battaglia.
Party, party e ancora party.
Il party sarà costituito da diversi personaggi, i quali potranno essere creati spendendo mana in una speciale area all’ interno del castello. All’ inizio avremo a disposizione le classi base ma progredendo di livello ogni classe svilupperà l ‘evoluzione della stessa, ad esempio il brawler evolverà in pugilist che poi evolverà in fighter e via dicendo.
Anche le armi avranno un proprio metodo di progressione. Per livellare un’ arma bisognerà catapultarsi nel suo specifico mondo, superare una serie di livelli concatenati cercando di ritornare al castello e godere così di un consistente upgrade di livello.
Altra caratteristica molto divertente e interessante risiede nel concilio dell’ assemblea oscura ( The Dark Assembly ). Ci potremo rivolgere a questo concilio per avanazare proposte di migliorie e approvvigionamento. Il concilio deciderà per votazione e potremo anche tentare di corromperne i membri per portare a casa il risultato, oltre che magari provare ad usare la forza bruta.
A tutto questo aggiungete una montagna di numeri che non starò qui a speigarvi nel dettaglio. Parlo naturalmente di statistiche, essenziali per il buon esito dei vari combattimenti. Senza un buon gruppo ben livellato ed evoluto, oltre che ben equipaggiato, non saremo in grado di progredire.
I personaggi potranno expare a livelli assurdi, arrivando anche ad infliggere danni incredibili ma per poter fare ciò sarà comunque necessario ripetere svariate volte determinati livelli in modo da livellare come se non ci fosse un domani. Inoltre un party ben organizzato tra classi di attacco/difesa/supporto sarà la giusta chiave di volta.
Non è da trascurare la possibilità di sollevare un menico e lanciarlo addosso ad un altro, fondendoli in un unica entità di livello superiore. Non c’ è limite a quanti nemici possiamo fondere in una sola unità e sconfiggere un nemico ” pompato all’ inverosimile ” donerà una quantità di esperienza molto consistente.
Sul fronte audio siamo su buoni livelli. Diversi stili musicali ci accompagneranno durante i combattimenti e all’ interno del castello sarà presente anche un music-shop. Anche i dialoghi e i doppiaggi, se pur tutti in inglese, sono di buonissima fattura.
Nicchia o non nicchia ?
Disgaea 1 Complete è un buonissimo titolo. Un gioco che necessita di dedizione per essere portato a termine ma che regala molta soddisfazione. Giocandolo si avverte una certa legnosità sia nel design che nel gameplay, conseguenza degli anni che il gioco si porta sulle spalle e di un lavoro di remaster non certosino, ma tutto sommato nell’ economia generale del gioco ciò non disturba più di tanto.
Chi ha già giocato fino allo sfinimento il gioco originale non godrà di certo della storia, in quanto immutata, ma si troverà comunque a poter nuovamente dirigere il principe dei demoni contro una miriade di folli creature e umanoidi rigiocando il tutto con gli occhi di Etna.
A tutti quelli che si avvicineranno per la prima volta al gioco consiglio di avere tanta pazienza e di non avere mai fretta. Calcolate bene ogni vostra mossa perchè anche in situazioni di superiorità a volte una scelta sbagliata potrebbe portare e conclusioni inspettate. Inoltre livellate, livellate e livellate.
Un titolo che si rivolge agli amanti dei giochi tattici ( se amate Final Fantasy Tactics e non avete mai giocato Disgaea allora non lasciatevelo sfuggire, ndr ) e a chi ha volgia di iniziare ad immergersi nel folle modo di Laharl, Etna e Flonne, fermo restando che si deve avere una predisposizione per giochi dal ritmo lento e dai combattimenti ” pensati “.
Augh.