Sherlock Holmes: Consulente Investigativo – Proviamo a battere il maestro
Personalmente non avevo mai ancora giocato qualcosa del genere e posso affermare che si è rivelato essere un gioco molto intrigante e stimolante.
Benvenuti al 221b di Baker Street
Sherlock Holmes: Consulente investigativo è un titolo noto ai più. Un gioco che vede la luce nel 1981 per essere poi riproposto in una nuova veste nel 2014 da Ystari Games. Io ho avuto il piacere di giocarlo soltanto ultimamente e pertanto ve ne parlerò, a mio modo, senza spoiler alcuno.
Naturalmente vi parlerò della versione italiana a cura di Asterion Press/Asmodee.
Sherlock Holmes è un gioco a carattere investigativo. Un cooperativo da 1 a 8 giocatori che ci trasporterà per le strade della Londra Vittoriana di fine 800, e più precisamente tra il 1888 e il 1891.
Vestiremo i panni di un gruppo di ragazzi di strada chiamati ” Gli Irregolari “, ragazzi che Holmes utilizza per raccogliere prove, indizi, ascoltare le voci della strada etc etc.
Come ” Irregolari” proveremo ad arrivare alla risoluzione di diversi casi, 10 per essere precisi, e il nostro scopo sarà quello di provare a battere il maestro.
La scatola di gioco contiene soltanto materiale cartaceo e più precisamente la mappa di Londra, un annuario, alcune copie del The Times, i libri dei casi, il regolamento. Tutto qua, ma vi assicuro che è più che sufficiente.
Semplicità e immediatezza
Il set-up del gioco è immediato. Si sceglie il caso da affrontare, meglio se in ordine cronologico per non rovinarsi alcuni epiloghi o sorprese, si prende il giornale relativo al giorno indicato sul caso e tutte le copie antecedenti, si stende la mappa e si inzia a leggere l’ introduzione. Da qui in poi tutto è in mano ai giocatori. Si sceglierà cosa fare e se il nostro spunto avrà un senso allora riusciremo a trovare nel libro dell’ avventura il relativo paragrafo che potrebbe rivelare qualcosa o non portarci da nessuna parte. Mi spiego con un esempio completamente inventato:
– Decidiamo di analizzare la stanza d’ albergo del sospettato X.
– Sappiamo che X si trovava al Grand Hotel Smokers.
– Consultiamo quindi l’ annuario per trovare la posizione dell’ Hotel.
– L’ Hotel si trova al 34 SO di londra.
– A questo punto apriamo il libro del caso e cerchiamo il paragrafo 34 SO e ne leggiamo il testo. Se il paragrafo non dovesse esserci o sarà poco utile alle nostre indagini procederemo in altro modo. ALtrimenti raccoglieremo ulteriori prove o spunti per continuare la nostra investigazione.
Si procede in questo modo cercando di indagare, interrogare, analizzare e trarre conclusioni al fine di poter rispondere a quante più domande possibili sul caso, domande che troveremo nella parte conclusiva del libro del caso.
In tutto ciò ci verranno in aiuto i giornali che potranno contenere indizi a volte molto utili all’ indagine oppure potrebbero aiutare a prendere qualche direzione finora non intrapresa. Ci si potrà anche rivolgere ad alcuni informatori come il medico legale, la polizia di Scotland Yard, un avvocato, alcuni giornalisti ed altro.
Quando i giocatori penseranno di avere ben chiaro tutto ciò che è accaduto allora passeranno alla fase conclusiva. In questa fase sapremo quante piste in tutto sono servite ad Holmes per arrivare alla risoluzione e quanti punti ha totalizzato.
Risponderemo poi alle domande sul caso e per ogni risposta corretta si guadegnerà un certo ammontare di punti. Poi si confronterà il nostro numero di piste seguite con quello di Holmes e per ogni pista in più rispetto a quelle del maestro sottrarremo punti dal nostro punteggio mentre per ogni pista in meno aggiungeremo punti.
Parto subito col dire che battere Holmes è un sfida molto difficile e se ci riuscirete la soddisfazione sarà alle stelle.
Detto ciò posso affermare che la semplicità di questo gioco, unita ad un gameplay cooperativo molto immersivo lo rendono un titolo adatto per chi adora i giochi con una fortissima parte narrativa e tanti dettagli a cui prestare attenzione.
Stiamo investigando e niente è ciò che sembra. Nulla è scontato e banale. Infatti è proprio quello che si assapora mentre si tenta di trovare la prossima pista in grado di confermare oppure di smentire e ribaldare tutto ciò che fino a quel punto era stato ipotizzato.
Un gioco dove ci si confronta, si parla, si legge una tonnellata di testo, si ragiona e insieme si arriva ad una conclusione.
Fondamentale l’ utilizzo di carta e penna per prendere appunti e segnare tutto ciò che potrebbe essere interessante o utile, piste comprese per calcolare il punteggio finale.
Materia grigia vieni a me
Personalmente non avevo mai ancora giocato qualcosa del genere e posso affermare che si è rivelato essere un gioco molto intrigante e stimolante. Spesso ci può sentire persi al cospetto di un vicolo cieco e questa sensazione è più che corretta in un gioco a titolo investigativo; sentirsi stanchi , spompati e privi di idee è un classico di ogni poliziesco o thriller che si rispetti. Ed è proprio in questi momenti che il gioco tira fuori dai players il meglio. Cosa ci è sfuggito ? Abbiamo interrogato tutti ? Perchè mister Z è andato alla taverna a piedi anche se dista 8 isolati dal suo ufficio e fuori pioveva a catinelle ? Non è per caso che …. e ta-da, scatta la lampadina.
Il doversi spremere le meningi, immaginare, ricostruire un percorso ed arrivare poi al confronto finale con la sensazione di essersi messi veramente alla prova è un tipo di esperienza che trovo molto appagante.
Certo è che una volta affrontati tutti e dieci i casi la rigiocabilità sarà bassissima, a meno di porsi in occasioni specifiche in veste di narratore per un altro gruppo di investigatori. Inoltre il gioco è fortemente dipendente dalla lingua e pertanto consiglio vivamente di giocare l’ edizione italiana.
Segnalo che è in procinto di arrivare, con data però da definire, la prima espansione stand-alone intitolata Jack lo squartatore & Avventure nel West End in edizione italiana. Inoltre negli USA è già disponibile anche la seconda espansione dal titolo Carlton House & Queen Park. Di quest’ ultima non si hanno info sulla futura localizzazione.
Ripeto, se amate i giochi cooperativi che richiedono l’ utilizzo della materia grigia e non si basino su carte, dadi, miniature e meeple vari allora mettete mano al portafoglio e non esitate ad acquistare questo gioco.