Spywhere – Intuito, depistaggi e piatti nazionali
Veloce e adatto a tutti. Termini una partita e subito qualcuno domanda ” ne facciamo un’ altra ? “.
C’ erano un francese, un inglese, un tedesco ….
Stavolta parliamo di spie, spie piuttosto particolari che avranno a che fare con il proprio piatto nazionale.
Spywhere è un card game, un filler creato da Cesare Mainardi, pubblicato da Azao Games e distribuito da Atalia Giochi, da 2 a 6 giocatori, età 8+.
All’ interno della box troveremo il mazzo delle identità, le carte passaporto, le carte identificazione.
Il setup è velocissimo. Ogni giocatore pescherà a caso una tessera passaporto e sceglierà le proprie carte identificazione a seconda del colore preferito. La carta passaporto non dovrà essere svelata agli altri in quanto deciderà la nostra nazionalità ( le nazionalità sono 6 in tutto : Italia, Inghilterra, Francia, Spagna, Belgio, Germania ).
A questo punto ogni giocatore riceverà tre carte nazionalità e se ne metteranno altre 5 scoperte sul tavolo, accanto al mazzo di appartenenza da cui tutti approviggioneranno. Setup terminato.
Mi chiamo Giacomo e sono una spia italiana
Ad ogni turno i giocatori avranno due azioni di base da affettuare:
– Pescare una carta dal mazzo
– Sostituire una carta dalla propria mano con una delle 5 carte scoperte sul tavolo.
Scopo del gioco è quello di riuscire ad avere in mano più carte possibili della propria nazionalità e provare ad individuare l’ appartenenza degli altri. Il gioco termina a mazzo nazionalità esaurito oppure quando uno dei giocatori avrà provato a identificare tutti gli opponenti. Come mossa finale tutti proveranno a indentificare a loro volta.
Il gioco permette anche una ” presa” speciale : se tra le cinque carte al centro del tavolo ce ne sono tre della stessa nazionalità queste possono essere prese da un giocatore che ha una nazionalità di appartenenza differente, guadagnando anche una carta dal mazzo nazionalità in più. Questa mossa darà un vantaggio agli altri che sapranno di certo a quale nazionalità quel giocatore “non” appartiene ma sarà utile per aggiuducarsi una carta in mano in più.
Si conteranno i punti in base al numero di carte nazionalità possedute, al numero di identificazioni corrette moltiplicato per il numero di carte nazionalità in mano e si applicherà un bonus di 3 punti al primo giocatore che ha tentato l’ identificazione di massa .
Il gioco scala bene riuscendo a convincere anche con un numero ristretto di spie al tavolo.
La qualità delle carte è buona e la dimensione della box è adatta a quello che il gioco offre. L’ artwork, che propone disegni in stile cartoon, è divertente, colorato e scansonato, adattissimo al mood che il titolo è in grado di creare.
Un partita tira l’ altra
Il gameplay di Spywhere è basato sul concetto di bluff e deduzione. Bisogna tenere bene a mente le mosse di ogni giocatore e sarà necessario cercare di depistare il più possibile senza però perdere di vista l’ obiettivo della raccolta dei piatti nazionali. È il classico gioco da tavolo in veranda dopo un bel pranzetto in compagnia degli amici. Veloce e adatto a tutti. Termini una partita e subito qualcuno domanda ” ne facciamo un’ altra ? “.
Perchè Spywhere nei suoi 20 minuti circa a partita sa essere divertente e stimolante.
Ora però a forza di pensare a spie e piatti tipici mi è venuta fame …