Punchline – Il gioco scandaloso
Humor nero, pesanti freddure, satira e volgarità gratuita sono le costanti che vi accompagneranno durante i circa 15, max 20, minuti necessari per una partita.
Bambini a nanna. È ora di Punchline
Arriviamo subito al dunque. Punchline: Il gioco scandaloso è un prodotto che prende l’ affermato modello proposto da giochi come Cards Against Humanity e lo estremizza ancora di più. In pochissime parole di questo si tratta.
Ma una ventina di parole non possono bastare per raccontare un gioco che fa della semplicità, dell’ immediatezza e della sfrontata irriverenza i suoi ingredienti principali.
Punchline è un card game, da 3 a 12 giocatori, età 18+, distribuito da Atalia Giochi e pubblicato da DLD.
Un party game. Già, un party game che potrebbe infiammare anche le serate più rilassate a patto che non ci si scandalizzi troppo, pronti a sentirne di cotte e di crude.
Nel dettaglio …
Come funziona Punchline ? Nulla di più semplice.
Il gioco è composto da due mazzi di carte, uno blu e uno bianco. Si mischia il mazzo blu e lo si mette al centro del tavolo. Si distribuiscono sette carte bianche a giocatore e poi si sceglie il primo giocatore, che il gioco stesso incorona come boss. Il boss prende la prima carta blu dal mazzo e la legge ad alta voce.
Le carte blu descrivono una situazione, un contesto, un’ appartenenza ma alcune parti del testo sono incomplete. Starà quindi agli altri giocatori scegliere dalla propria mano una carta che completi la parte mancante. Una volta che tutti avranno scelto la loro risposta piazzeranno le carte corrispondenti, naturalmente coperte, di fronte a loro e il boss inizierà una ad una ad abbinarle al testo mancante leggendo ad alta voce i risultati.
Sarà poi il boss a scegliere quella che secondo lui più si addice alla situazione premiando di conseguenza il proprietario della carta con un punto.
Archiviato il punto il ruolo di boss passerà al giocatore successivo e così via. Vince chi totalizza 5 punti in totale.
Il gameplay di Punchline è tutto qui : leggi una carta, scegli come completarla, leggi le cobinazioni, assegna il punto, ripeti.
Credo sia uno dei modelli di gameplay più semplici mai visti. Un modello che da secoli viaggia tra differenti culture e tutt’ oggi continua a far parlare e a divertire. Alla base di questa semplicità tecnica c’è però la prorompente forza che il gioco sprigiona.
Punchline andrà a toccare diversi argomenti, dalla politica alla religione, dai luoghi comuni al sesso. E’ proprio quest’ ultima categoria a dominare rendondo questo gioco a tratti anche imbarazzante e dannatamente irresistibile.
Il fattore rigiocabilità è piuttosto alto. Nonostante le carte blu siano in numero nettamente inferiore rispetto alla controparte bianca, le possibilità di incastri sono talmente tante che anche imparando a menadito gli argomenti base sarà comunque sempre piacevole ascoltare cosa le menti contestualmente perverse e deviate dei vostri compagni di gioco hanno deciso di snocciolare sul campo.
Humor nero, pesanti freddure, satira e volgarità gratuita sono le costanti che vi accompagneranno durante i circa 15, max 20, minuti necessari per una partita.
Parlando del packaging e della componentistica si ripete quanto detto per il gameplay, minimalista e perfetto allo scopo. Box piccola di buono spessore, atta a contenere soltanto le carte, le quali sono belle lucide e del giusto spessore, con artwork minimal, anzi, very very minimal; da un lato troveremo il logo del gioco, dall’ altro le frasi.
Non c’è manualistica. Il regolamento è scritto direttamente nella parte posteriore della confezione.
Stop.
Sporcarsi può essere molto divertente
Punchline potrebbe essere definito un gioco trash ? Si. Punchline è un gioco trash che fa del suo essere assurdamente “sporco” la sua forza e la sua caratteristica principale. Un gioco che ha carattere, e non lo si può negare, nonostante non inventi nulla e non proponga niente di così sconvolgente a livello di meccaniche.
Punchline è un gioco che vi farà divertire, vi stupirà e vi farà dire cose che magari non avreste mai spontanemanete provato a pronunciare. Potreste piangere dal ridere e spesso le facce dei vostri compagni di gioco varranno più di mille parole.
Serve approcciarsi al gioco con leggerezza senza prendersi, e prenderlo, troppo sul serio. Basti pensare che il gioco suggerisce di scegliere il boss iniziale basandosi sui voti presi in religione a scuola.
Se cercate un filler caciarone, semplice e di sicuro impatto allora Punchline è quello che fa per voi ( lo trovate in vendita a questo link ).
Ma ricordate che non è un gioco adatto a tutti i palati. Potrebbe rimanere indigesto se non si è abbastanza predisposti a questo tipo di esperienza.
Ahaahhaha si, di questo mi aveva parlato un amico alcuni anni fa. Solo a descrivermelo e con qualche esempio mi sono fatto grasse risate XDXDXD
E’ il classico party game da caciara collettiva. Comunque ha delle ” situazioni ” veramemte assurde. Divertentissimo