Turrican – Quasi trent’ anni e non sentirli
Corri e spara
Era il 1990 quando Turrican fece la sua comparsa. Il titolo fu sviluppato interamente da una sola persona, Manfred Trenz ( del quale le iniziali sono ben presenti in ogni title screen del gioco n.d.r. ) per Rainbow Arts.
Dopo aver letto recensioni entusiastiche sui magazine dell’ epoca non potei che fare carte false per entrare in possesso di una copia in cassetta per Commodore 64. Successivamente lo presi anche per Amiga.
Ne ero assuefatto! Giocare a Turrican era come immergesi nella qualità di un arcade da cabinato. Vi racconto brevemente il gameplay e quanto di contorno a questa meraviglia.
In Turrican vestiamo i panni di un cyborg, o meglio di un soldato biomeccanico, e il nostro scopo sarà liberare la colonia spaziale nella quale ci troviamo ( Alterra n.d.r. ) dalle minacce impiantate dal maligno Morgul, un essere a tre facce dagli intenti poco amichevoli e con una predisposizione innata verso distruzione e conquista.
Formula vincente
Turrican propone una formula da run and gun condita da una grande libertà di esplorazione dei livelli e una sana non-linearità di progressione in quanto le aree di gioco si sviluppano in ogni direzione rendendo la scoperta di nuovi anfratti e bonus una delle attività principali.
Pertanto i cinque stages offrono un eccellente design su più livelli rendendo questo gioco un mix letale di Metroid e Contra.
Anche graficamente Turrican sfiora il miracolo per le possibilità di un tempo. Fluido, colorato e ricco di dettagli. Tutto risulta ben amalgamato e visivamente incantevole.
La giocabilità di Turrican poi è una perla rara. Salti e movimenti sono ben orchestrati e rendono l’esperienza veramente appagante. Da non tralasciare tutti i power up e abilità varie, oltre alla possibilità di trasformarsi in una sfera contornata da lame ( e qui torna a bomba l’ influenza di Metroid n.d.r. ).
Pump up the volume
Chiunque abbia giocato anche solo per pochi minuti a Turrican non potrà dimenticare la colonna sonora. Chiptunes all’ ennesima potenza che diventeranno un cult negli anni a venire tanto da vedere prodotta la Turrican Soundtack Anthology nel 2013 , collezione che raccoglie tutti i brani della serie. Altra chicca è riferita alla schermata iniziale del gioco che è un chiaro rifacimento della copertina dell’ album Kings Of Metal dei Manowar.
Questo il link del sito ufficiale dove poter reperire l’ antologia dedicata alla musiche di Turrican. Troverete anche una release di Orchestral selection prodotta per il 25° anniversario del titolo.
Cosa volere di più ?
In the name of hardcore
Raggio direzionale, laser, sparo multiplo, granate, mine. Un arsenale pronto ad essere utilizzato per avere la meglio sui tenaci nemici. Ma non lasciatevi ingannare: Turrican è un gioco difficile, un gioco che non permette errori di valutazione.
Non bisogna mai abbassare la guardia e bisogna sempre avere i riflessi ben pronti. E’ veramente facile prosciugare la barra di energia. E come ciliegina sulla torta ci sarà il fattore tempo a fare da tiranno. Se non completeremo i livelli in un certo limite di tempo prestabilito, scandito da un countdown, perderemo una delle nostre proziose vite. Naturalmente ogni livello ha il suo time-limit.
La longevità è molto alta in quanto per memorizzare i vari livelli, trovare le strade più convenienti e zeppe di power-up e 1up si impega molto tempo e molti tentativi ma la soddisfazione ad ogni piccolo progresso effettuato è enorme.
E’ un gioco impietoso, d’ altronde è un run and gun.
Lunga vita a Turrican
Personalmente lo ritengo un capolavoro.
Ho passato ore e ore a sparare colpi in ogni dove per riuscire a scoprire un generatore di power up, e nel frattempo magari venivo maltrattato dai bot nelle vicinanze fino ad arrivare all’ ennesimo game over.
Mi ha fatto arrabbiare e sbattere il joystick sul tavolo molte volte ma non riuscivo a staccarmi.
La volontà di arrivare a quella maledetta piattaforma nell’ angolo, presidiata da rapidissimi e nocivi robo-apidi, era più forte di qualsiasi senso di frustrazione e rabbia.
Recuperatelo, godetevelo, spolpatelo. Vi renderete conto di quanto questo gioco sia ancora attualissimo e godibilissimo.
Il migliore esponente del genere Run and Gun?
Può darsi.
E’ comunque certo che Turrican rimane uno dei migliori videogame mai realizzati.