D&D: Rock Paper Wizard. Scontro tra avidi maghi
Lanciare magie tramite gli appositi gesti delle mani è veramente una trovata eccezionale.
Sasso Carta Mago
Ci sono giochi che hanno sicuramente concept interessanti e che si differenziano per idee dalla massa.
Uno di questi è Dungeons & Dragons: Rock Paper Wizard, gioco edito da Wizkids nel 2016 e successivamente approdato nel nostro paese in edizione italiana grazie a Ghenos Games.
Rock Paper Wizard è un titolo a brand Dungeons & Dragons ma non aspettatevi pindarici voli ruolistici. In questo caso il brand serve a livello iconografico e ne parleremo più avanti nell ‘articolo.
Il titolo si piazza nel genere “party games”. Un filler competitivo, da 3 a 6 giocatori / età 14+ anche se credo fermamente che possa essere catalogato come un 8+, per una durata media di ogni singola partita variabile dai 15 a 30 minuti ( 5 minuti a giocatore circa ).
How to rock
Illustro brevemente:
Un gruppo di maghi, dopo aver sconfitto un temibile drago rosso si trovano di fronte all’ immenso tesoro che la creatura alata stava difendendo. Il bagliore dell’ oro però annebbia le anime degli avventurieri le quali vengono sopraffatte da avidità e cupidigia.
“Perchè dividere il tesoro quando potrei tenerlo tutto per me?” . E’ questo il pensiero che veloce serpeggia nelle menti del gruppo.
Prende piede quindi una cruenta battaglia a suon di magie per cercare di accaparrarsi più oro possibile.
Il gioco si prepara in meno di 5 minuti e in meno di 5 minuti si spiegano le regole, regole che sono tradotte e spiegate benissimo e in modo dettagliato nell’ apposito manuale.
I materiali sono di ottima fattura. I vari token che rappresentano i pezzi d’ oro sono spessi e robusti. Stesso discorso vale per la plancia di gioco e i segnalini personaggio. Si tratta di cartone lucido che fa sempre una bellissima figura al tavolo. Molto belle anche le illustrazioni che in pieno stile D&D creano il giusto mood.
Abbiamo poi le carte magia. Qui si può solo che applaudire.
Da grandi carte derivano grandi responsabilità
Le carte sono molto grandi e riportano le varie magie, sintetizzate tramite il gesto della mano che lancia l’ incantesimo e con una sintetica descrizione dell’ effetto che verrà applicato. Vi assicuro che sono splendide e molto scenografiche. Inoltre rappresentano le magie tipiche di Dungeons & Dragons. Una figata assurda.
Vi starete domandando perchè le carte siano così grandi…
La dimensione extra-large è necessaria affinchè tutti i players riescano a studiare bene le magie in gioco in quanto ad ogni round ci sarà in campo un numero di magie limitato, tra le quali tutti dovranno sceglierne una per scagliarla addosso ad uno specifico bersaglio.
Infatti, dopo la prima fase di studio delle magie, al suono corale di ROCK-PAPER-WIZARD ( scimmiottando CARTA-FORBICI-SASSO. Geniale! n.d.r. ), tutti scaglieranno la propria magia. Successivamente se ne risolvono gli effetti per poi valutare quale mago si troverà più vicino al tesoro, muovendo sulla plancia i rispettivi segnalini.
Al personaggio più vicino andranno 5 pezzi d’ oro, mentre al secondo 3. Il round si conclude con il riposizionamento dei maghi sulla plancia. Vince chi collezionerà per primo 25 pezzi d’ oro.
Questo in sintesi il modello di gioco. Semplice ed efficace.
Pertanto …
Noi lo abbiamo giocato in 3 e posso assicurarvi che ci siamo divertiti tantissimo anche se credo che il meglio del gioco esca fuori da 4 giocatori in poi.
È importante introdurre bene i giocatori al contesto spendendo un paio di minuti per chiarire il perchè questo manipolo di maghi se la sta per suonare a a colpi di magie. Spesso capita che l’ introduzione al gioco venga bypassata in titoli meno complessi ma in questo caso la trova quasi doverosa.
Nelle primisime partite si tende a giocare un pò alla cieca in modo da oliare bene i meccanismi ed iniziare a valutare bene le possibilità offerete dalle varie magie. Poi, una volta che tutto è chiaro si inzia a studiare bene cosa utilizzare per riuscire a fermare l’ avanzata di un mago e portare beneficio al proprio persogaggio, magari rubando anche qualche pezzetto di oro dagli altri.
Lanciare magie tramite gli appositi gesti delle mani è veramente una trovata eccezionale. Altra introduzione veramente interessante e che crea dinamicità al gameplay è la fase di stallo che si crea nel momento in cui due giocatori si scagliano addosso la stessa magia, e vi assicuro che capito spesso. A questo punto si genererà un un’ incantesimo selvaggio e verrano quindi pescate dal mazzo e risolte due nuove magie che potrebbero ribaltare i piani al tavolo.
Anche ai neofiti dei giochi da tavolo, o a chi è a digiuno di abientazioni fantasy, il poter evocare un incantesimo che sia di difesa, di attacco oppure di vantaggio, e scagliarlo tramite gesto verso un bersaglio dona soddisfazione e stampa un sorriso in faccia.
Questo è il cuore del gioco. Un titolo che porta in bella vista un brand storico sfruttandone in maniera eccelsa una piccolissima parte, parte che però ha un impatto enorme.
Rock Paper Wizard è un filler caciarone dove una ben studiata ambientazione e la sua semplicità di apprendimento lo rendono un titolo da avere.
L’ unico neo che ho trovato nel gioco è riferito alla fase di studio deglle magie. Non viene definito in alcun modo il tempo massimo concesso, cosa che invece avrei gradito fosse in qualche modo esplicitata.
Siamo tutti d’accordo che ci vuole buonsenso, tenendo conto della natura del gioco, ma inserire una piccola clessidera a corredo non sarebbe stata una cattiva idea.
Personalemente trovo anche il rapporto qualità-prezzo molto corretto in virtù della qualità e la cura riposte in materiali ed illustrazioni.
Ora ho voglia di lanciare ancora una palla di fuoco …