Il mondo di Tera su console. La nostra prova
Il regno esiliato di Arborea
The Exiled Realm of Arborea, abbreviato ufficialmente in Tera, è un conosciutissimo Action MMORPG free-to-play sviluppato da Bluehole studio ( vi dice nulla PlayerUnknown’s Battlegrounds n.d.r. ) e pubblicato da En Masse Entertainment e Gameforge in Europa nel 2012.
Dopo sei anni Tera sbarca su console e noi di Meniac! abbiamo voluto provare il gioco speranzosi di trovare un prodotto solido e ben rodato, oltre che ben ottimizzato per le console current-gen a cui è destinato ( Playstation 4 e XBox One ).
La nostra prova è su Playstation 4.
Vi parliamo del nostro hands-on
Dopo aver scaricato il corposo client di gioco ( 44 GB ) è ora di assaggiare la ricetta di azione “massiva” proposta da Tera.
Azione, azione e ancora azione. Già dai primissimi minuti di gioco, mentre siamo ancora completamente disorientati vista l’assenza di un qualsiasi tutorial, veniamo catapultati all’ interno di quest su quest. D’ altronde la versione console non ha di certo modificato il gameplay di Tera e nemmeno l’approccio iniziale.
Benvenuti ad Arborea
Tecnicamente parlando ci troviamo di fronte ad un prodotto di media fattura. Graficamente esaustivo, tenendo sempre conto che stiamo parlando di un MMORPG, vasto e con tantissime cose da fare.
Non mi dilungherò nel raccontare tutti i cavilli del titolo che ho potuto toccare con mano anche perchè stiamo parlando di un gioco che ha già molti anni alle spalle ed è già stato ampliamente analizzato.
In sintesi il Lore del gioco ci vuole come campioni per debellare la minaccia che incombe sul mondo di Arborea. In fase di creazione del PG avremo a disposizione sette razze e ben otto classi sulle quali modellare il proprio alter ego digitale. Nella nostra prova abbiamo scelto una bella ragazza umana di classe guerriero, classe che permette il combattimento rapido con una coppia di spade ( dual wield ).
Joypad vieni a me
Il cuore di questo titolo è sicuramente il combattimento che risulta essere fluido e gratificante nonostante sia completamente assente una componente di rilievo per quanto riguarda le collisioni. I nostri colpi e i nostri passi risultano sempre molto leggeri, talmente leggeri che il combattimento somiglia di più ad una danza piuttosto che ad una reale schermaglia.
Il combat system molto votato all’ azione rende Tera un Action RPG a tutti gli effetti e trovo che questo modello sia molto adatto alle console ma soprattutto ai joypad.
Molte le skill che si possono sbloccare e potenziare, diversi sono gli item su cui fare affidamento e non poteva mancare l’ immancabile crafting per creare armature, armi e pozioni varie.
Ci sono però dei problemi come effetti pop-up, un refresh ballerino, evidenti lag e cali di frame rate nelle zone più affollate come ad esempio la città di Velika.
In questa zona spessissimo, tra freeze temporanei dovuti al loading delle varie aree e cali di frame “prepotenti”, spesso viene voglia di lasciar perdere tutto e tornare a giocare a Pac Man.
Ho riscontrato anche bug pesanti che non permettono di avanzare nella missione in corso oppure di concluderla, e non parlo solo delle quest secondarie ma anche della quest line principale.
In questi casi l’unico modo per poter procedere è quello di resettare la sessione digitando un glorioso /reset nella chat di gioco.
Compenetrami tutto
Note veramente dolenti sono le compenetrazioni che praticamente la fanno da padrona in tutto il titolo e gli assurdi impedimenti di movimento che si trovano sparpagliati nelle aree. Tutto sembra senza massa ma poi un granello di sabbia può diventare un muro invalicabile. Si attraversano radici enormi di antichi alberi come se fossimo dei fantasmi per poi magari “impuntare” su un piccolo masso in mezzo ad un vallata.
E quindi …
Di certo un MMORPG necessita di molte ore di gameplay ma già con una decina di ore passate a girovagare per Arborea ci si rende bene conto di come sia stato implementato questo porting.
Non ho provato la parte PvP anche perchè sarei andato incontro ad una carneficina visto il livello della mia guerriera.
In definitiva questo hands-on è stato abbastanza positivo. Tera è un gioco molto popolato dove le mille attività proposte sanno intrattenere il player a lungo. Di certo non è il miglior MMORPG in circolazione ma risulta essere godibilissimo e la sua propensione al combattimento lo rende divertente ed appagante.
Continuerò a passarci sopra del tempo approfondendo di più gli aspetti che finora non ho avuto modo di approcciare come si deve come ad esempio le gilde e il sistema di reputazione. Ma questi sono aspetti tipici del gioco e credo che non siano in qualche modo differenti tra la versione consolidata su PC e questa nuova trasposizione.
Senza infamia e senza lode, Tera per console se la cavicchia bene anche se a volte si avverte il peso degli anni nella struttura di gioco.
Se non avete mai giocato alla versione Pc allora averlo nel proprio hard disk non sarà di certo un male e sicuramente risulta essere un in grado di regalare ore di divertimento, specialmente in gruppo.
Quindi, visto che è free vi consiglio di provarlo.