Axiom Verge. Al confine degli assiomi
Un meraviglioso confine
Axiom Verge è un dei quei giochi indipendenti che non dovete perdere assolutamente.
Detto cìò vi racconto la mia personale esperienza.
Presi il titolo al day-one senza colpo ferire. Mai spesa fu più azzeccata. Ancora oggi ogni volta che mi viene in mente questo gioco un leggero sorriso plasma le mie labbra.
Axiom Verge rientra nel genere Metroidvania ed è proprio al buon Metroid che strizza fortemente l’ occhio ( se avete giocato i primi Metroid il sistema di salvataggio sarà un flash assurdo ).
In qualche modo il prologo di Axiom Verge mi riporta alla mente il glorioso Another World anche se poi il gameplay e l’evoluzione dei fatti sono ben lontani dall’ essere paragonati.
Un altro mondo
Trace ( questo è il nome del protagonosta n.d.r. ) viene catapultato all’ interno di un mondo paralleleo, un modo futuristico dove impianti cibernetici e strane creature si intrecciano creando un legame tra virtuale, reale, vita, morte e incubo. Ed questo l’assioma di questa linea di confine.
Lo stile grafico è molto retrò con pixel belli grandi e colori accesi. La fluidità dei movimenti e il controllo del personaggio sono tra i migliori che io abbia mai avuto il piacere di provare in un titolo del genere.
Ci si muove all’ interno di una labirintica mappa suddivisa in settori apparentemente facili da raggiungere. Ma essendo un gioco alla Metroid nulla è così immediato come sembra.
Anche in questo caso bisogna esplorare tantissimo ed acquisire le abilità fondamentali per accedere a determinate aree chiave del gioco. Avremo a disposizione diverse tipologie di armi e potenziamenti vari, oltre che talenti esclusivi che ci permetteranno di raggiungere piattaforme che sembrano impossibili da calpestare, talmente impossibili che in prima battuta si può avere l’ impressione che siano soltanto a corredo dello sfondo. I vari scenari hanno sempre elementi differenti tra loro e questo rende il nostro ” passeggiare ” stimolante e mai noioso.
Il gioco poi è infarcito di segreti che racchiudono aree particolari e bonus.
La tipologia di nemici è molto varia e anche la programmazione dell’ IA, sempre tenendo conto del genere, è ben bilanciata.
Chiptunes, Sprites e Rock and Roll
La colonna sonora che vi accompagnerà nelle circa 10 ore di gioco è qualcosa di stupefacente. Tutte le musiche sembrano uscite fuori da una intro di crack del buon vecchio Amiga. Chiptunes di spessore che riescono a creare la giusta atmosfera e galvanizzare a tal punto da non riuscire a smettere di giocare.
Axiom Verge è un gioco abbastanza impegnativo, con un gameplay ben bilanciato e un’ atmosfera perfetta. Ho sudato per abbattere alcuni boss. Ho effettuato ore di backtracking alla ricerca della giusta strada da seguire. Ho consumato migliaia di proiettili e sono perito decine e decine di volte ma non ho mai avvertito il mero senso di frustrazione che invece altri titoli ” hardcore ” mi hanno trasmesso.
Voglio anche evidenziare che questo titolo è stato sviluppato interamente da una sola persona e questo è quasi quasi un miracolo ( Thomas Happ Games LLC )
Axiom Verge è da poco sbarcato anche su Nintendo Switch andando così a coprire nel tempo tutte le piattaforme possibili ( Pc, Mac, Linux, Ps4, Xbox one, Ps Vita, Wii U, Switch ).
Inoltre è possibile acquistarlo anche in versione fisica, multiverse edition, contenente il disco di gioco, un artbook, un dvd con il diario di sviluppo e un poster della mappa. Insomma una confezione degna dei migliori titoli anni ’90/primi 2000.
Mano ai pad, Trace ha bisogno di voi.